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Hezbollah minaccia Cipro: tensioni nel Mediterraneo

Nasrallah avverte su possibili conseguenze di alleanze con Israele

Hezbollah minaccia Cipro: tensioni nel Mediterraneo

Ora Hezbollah ha messo nel mirino Cipro. Il segretario dell’organizzazione paramilitare e politica libanese, Hassan Nasrallah, ha minacciato l’isola di rappresaglia nel caso in cui il governo cipriota decidesse di concedere ad Israele l’uso dei suoi aeroporti e basi in caso di conflitto con Hezbollah. Le tensioni si fanno sempre più intense, con voci in Israele che suggeriscono l’ipotesi di un’invasione del sud del Libano.

Nasrallah ha dichiarato che se Cipro aprisse le sue infrastrutture al nemico israeliano per colpire il Libano, Hezbollah considererebbe il governo cipriota come parte coinvolta nel conflitto. Ha sottolineato che ciò significherebbe che Cipro è parte della guerra e che la resistenza lo considererà come tale.

Hezbollah ha minacciato direttamente Israele, avvertendo che in caso di una guerra totale con il Libano, la situazione nel Mediterraneo subirebbe un cambiamento radicale. Nasrallah ha ribadito che se fosse dichiarata una guerra aperta al Libano, la condurranno senza limiti, sottolineando che sono pronti a mobilitare più di 100mila combattenti.

Il presidente di Cipro, Nikos Christodoulidis, ha risposto alle minacce affermando che l’isola non è coinvolta in alcun modo nelle ostilità. Secondo il presidente, Cipro è parte della soluzione e non del problema. Il portavoce del governo, Konstantinos Letybiotis, ha definito le dichiarazioni di Nasrallah come sgradite e ha assicurato che verranno prese tutte le misure necessarie a livello diplomatico.

Staff
  • PublishedJune 20, 2024