Politica

Scandalo omofobia: Carmine Alfano ritira candidatura a sindaco

Le frasi shock e la sospensione dall'Università di Salerno

Scandalo omofobia: Carmine Alfano ritira candidatura a sindaco

La vicenda che ha coinvolto Carmine Alfano, candidato sindaco per il centrodestra a Torre Annunziata, ha avuto un effetto a catena che ha portato alla sua sospensione dall’Università di Salerno e alla sua decisione di ritirarsi dalla corsa elettorale, rinunciando al ballottaggio.

Lo scandalo è scaturito dalle frasi omofobe pronunciate da Alfano durante un discorso ai giovani medici della Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica, di cui era direttore fino ad oggi. Tra le dichiarazioni shock, registrate di nascosto dagli studenti, si trovano espressioni come “I ricchioni nel forno crematorio: chi comanda sono io”, “In America vanno di moda, qui esistono gli uomini e le donne, i binari non esistono” e “Tutti quanti là dentro, nel forno crematorio a Cava di Tirreni e abbiamo risolto il problema”.

L’Associazione liberi specializzandi (Als) ha denunciato il caso, fornendo gli audio incriminanti a L’Espresso. Il rettore dell’Università degli studi di Salerno, Vincenzo Loia, ha annunciato la sospensione di Alfano dalla direzione della Scuola di specializzazione, sottolineando che le dichiarazioni non sono in linea con l’ambiente accademico.

Alfano, nel pomeriggio dello stesso giorno, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha comunicato il suo ritiro dalla corsa elettorale, lasciando il campo libero al candidato di centro sinistra Corrado Cuccurullo, che diventa così il probabile prossimo sindaco di Torre Annunziata. Il comune tornava alle urne dopo due anni dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose.