Lite pubblica tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì a Roma
Scopri i dettagli e le implicazioni della discussione infuocata
Il 17 giugno 2024, Micaela Ramazzotti, Paolo Virzì e i loro figli sono stati coinvolti in una lite che ha destato grande scalpore. La discussione infuocata è avvenuta in un ristorante di Roma, davanti a numerosi spettatori. Accanto a Micaela c’era il suo compagno, Claudio Pallitto, personal trainer e proprietario di una palestra. La lite, caratterizzata da stoviglie rotte e telefoni lanciati, è durata circa 40 minuti, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno acquisito le immagini dell’accaduto e le denunce dei protagonisti.
Paolo Virzì ha presentato un esposto ai carabinieri chiedendo l’attivazione del “codice rosso” per proteggersi dall’ex moglie e dal compagno Pallitto. Il regista ha anche consegnato il referto del pronto soccorso che ha documentato graffi e lesioni sulla figlia maggiore Ottavia, 35 anni, presente durante la lite. Dall’altra parte, sia Pallitto che Ramazzotti hanno denunciato lesioni e lividi, presentando le loro denunce il giorno successivo alla lite, ovvero l’18 giugno.
Pur essendosi verificato in pubblico, entrambi i protagonisti desiderano mantenere la vicenda il più privata possibile, soprattutto per il bene dei figli. Ora la situazione è nelle mani degli avvocati: Grazia Volo rappresenta Virzì, mentre Annamaria Bernardini De Pace e David Leggi sono gli avvocati di Ramazzotti.
Il “codice rosso” è una misura prevista dalla legge 69 del 2019 che prevede, in caso di reati legati alla violenza domestica e di genere, la rapida comunicazione alla magistratura da parte delle forze dell’ordine. Questo strumento mira a rafforzare la protezione delle vittime di maltrattamenti, violenze sessuali, stalking e lesioni all’interno di contesti familiari o di convivenza. Il provvedimento normativo introduce importanti modifiche al diritto penale e processuale, accelerando l’instaurazione dei procedimenti penali e la tutela delle vittime.
La lite tra Ramazzotti e Virzì, documentata dai video acquisiti, ha portato da una situazione di tensione alle denunce presentate dalle parti coinvolte.
