Record storico: Italia al 52,5% di energia rinnovabile a maggio
Crescita significativa della produzione green e riduzione dell'uso del carbone
Il mese di maggio ha visto un record storico per l’Italia, con il 52,5% della domanda di energia coperta da fonti rinnovabili, registrando un aumento del 10,2% rispetto all’anno precedente. I dati sono stati resi noti da Terna, l’azienda responsabile della rete nazionale di trasmissione elettrica.
Nel dettaglio, il consumo di energia è stato di 24,7 miliardi di kWh, con una crescita dell’1,9% rispetto a maggio 2023, mentre la produzione nazionale netta è stata di 21,2 miliardi di kWh. Le fonti green hanno coperto più della metà della domanda complessiva.
L’idroelettrico ha contribuito al 43,1% dell’energia verde prodotta, seguito dal fotovoltaico con il 30,8%, dall’eolico con il 12,9%, dal geotermico con il 3,4% e dalle biomasse con il 9,8%. Rispetto all’anno precedente, si è registrato un forte aumento nell’energia idrica (+34,7%) e eolica (+10,5%), probabilmente favorito dalle precipitazioni settentrionali.
La produzione solare ha segnato una crescita significativa del 36,3%, raggiungendo 1.062 GWh totali, grazie all’incremento della capacità installata e all’aumento dell’irraggiamento solare. Le condizioni meteorologiche favorevoli hanno ottimizzato il rendimento dei pannelli fotovoltaici.
Un altro dato positivo è che la produzione di energia da carbone ha coperto solo l’1% della domanda totale a maggio, confermando un trend inferiore al 2% dall’inizio del 2024. L’Italia sta inoltre progredendo nella capacità installata di energie rinnovabili, con un aumento del 42% rispetto all’anno precedente nei primi cinque mesi del 2024.
