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Fedez e il Codacons: pace fatta a Taranto

L'incontro simbolico tra il rapper e l'associazione per l'ex Ilva

Fedez e il Codacons: pace fatta a Taranto

Pace fatta tra Fedez e il Codacons è finalmente giunta. Dopo un lungo periodo di querele, udienze e scontri, ieri si è conclusa la vicenda con un lieto fine. Il rapper e il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, si sono incontrati a Taranto in occasione di un evento legato all’ex Ilva. Fedez ha condiviso su Instagram una foto che simboleggia la fine delle ostilità: lui indossa una maglietta del Codacons, mentre Rienzi ha una t-shirt del cantante, sigillando il momento con un abbraccio che mette fine a anni di tensioni.

L’incontro tra Fedez e il Codacons rappresenta un gesto di solidarietà verso i cittadini tarantini, compresi lavoratori e bambini ricoverati nell’ospedale pediatrico, che ancora oggi subiscono le conseguenze dei veleni emessi dagli impianti dell’acciaieria. Accanto a Carlo Rienzi e Fedez, davanti alla fabbrica, si sono uniti 30 vittime dell’ex Ilva, le madri dei bambini affetti da gravi problemi genetici e Valerio Cecinati, primario del reparto di Oncologia pediatrica dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto.

Tuttavia, la trasferta a Taranto ha scatenato una polemica. A sollevare la questione per prima è stata Selvaggia Lucarelli, che sui social ha fatto notare l’apparente contraddizione nel discutere di temi seri come morte e Ilva indossando magliette spiritose e arrivando con un jet privato. Anche la giornalista Annarita Digiorgio ha criticato Fedez per aver utilizzato un jet privato per parlare di inquinamento ambientale legato all’Ilva.

La reazione negativa sui social è stata immediata. Molti hanno accusato il rapper di essere un opportunist che sfrutta temi importanti per migliorare la propria immagine. Alcuni hanno ironizzato sul fatto che Fedez parlasse di inquinamento, paragonandolo a una situazione in cui Francesco Totti parlasse di scintoismo.

Durante l’incontro, c’è stato un confronto tra Fedez e una giornalista riguardo alle sue attività benefiche. In particolare, è stata sollevata la questione della pubblicazione del libro di favole “Quando sarai grande”, scritto da Fedez nel 2019 a sostegno dell’associazione Heal Onlus per la ricerca sui tumori cerebrali infantili. Fedez ha difeso le sue azioni, sottolineando che i soldi sono stati effettivamente donati e che nessun ente regolatore ha mai contestato le sue attività benefiche.

Il rapper ha anche chiarito che, nonostante le critiche, ha speso personalmente una considerevole somma di denaro per organizzare un concerto gratuito in Piazza del Duomo, dimostrando il suo impegno verso la sua città. Riguardo alla donazione del libro, ha confermato che i soldi sono stati effettivamente devoluti all’associazione. Infine, ha respinto le polemiche riguardanti i fondi donati per Amatrice, sottolineando che si tratta di critiche infondate.

Staff
  • PublishedJune 22, 2024