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Omicidio a Vico del Gargano: il dramma di Davide Mastromatteo

Un omicidio sconvolge la tranquilla comunità di Vico del Gargano

Omicidio a Vico del Gargano: il dramma di Davide Mastromatteo

Nel tardo pomeriggio di venerdì 21 giugno, a Vico del Gargano, comune di circa settemila abitanti in provincia di Foggia, si è verificato un omicidio. La vittima, Davide Mastromatteo, 39 anni, è stato ucciso nella sua abitazione situata in località Mannarelle, alla periferia del paese. Il colpevole, verosimilmente il suocero, un pensionato, avrebbe sparato a Davide con un fucile durante un violento litigio, probabilmente legato a questioni familiari. Le autorità stanno indagando sulla posizione del presunto omicida, mantenendo il massimo riserbo sulla vicenda.

La comunità di Vico del Gargano è stata scossa dall’evento, con molti abitanti che si sono radunati davanti all’abitazione dove si è consumato il delitto. Si sospetta che altri familiari possano aver assistito all’omicidio, e le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Foggia, sono in corso per fare chiarezza sul movente del crimine. Nonostante l’intervento tempestivo del personale medico del 118, purtroppo non è stato possibile salvare la vita al 39enne.

Davide Mastromatteo, operaio edile, era anche un volontario delle “giacche verdi” locali, facenti parte della Protezione Civile. La sua morte ha suscitato rabbia e stupore sui social, dove molti conoscenti esprimono il commento che non aveva mai fatto del male a nessuno. La comunità di Vico del Gargano aveva grande stima sia di Davide che del suocero, entrambi considerati persone rispettabili e ben integrate.

Il sindaco Raffaele Scicio ha dichiarato: “Conosco entrambe le famiglie, sono persone rispettabili, integrate nella nostra comunità. Non c’era mai stato alcun problema. Conosco anche il suocero, in pensione da un paio di anni e prima dipendente dell’agenzia regionale per le attività irrigue e forestali. Non so davvero cosa possa essere accaduto”. Entrambe le famiglie risiedono nella stessa palazzina, rendendo ancora più sconvolgente il tragico evento avvenuto in una comunità solitamente tranquilla come quella di Vico del Gargano.