Duplice omicidio a Fano: anziani coniugi trovati senza vita
Una tragica scoperta sconvolge la città di Fano, con dettagli inquietanti
Duplice omicidio a Fano (Pesaro) oggi, 24 giugno. Una tragica scoperta è stata fatta in una casa della città, dove una coppia di anziani coniugi è stata trovata senza vita. Le vittime sono un uomo di 75 anni e sua moglie di 70 anni.
Secondo le prime informazioni emerse, l’uomo presentava una profonda ferita al cranio, suggerendo che sia stato colpito con un oggetto contundente, mentre la donna sarebbe stata strangolata. È stato il figlio dei coniugi, un uomo poco più che quarantenne che viveva al piano di sopra dell’abitazione, a dare l’allarme.
L’uomo ha dichiarato di essere estraneo all’omicidio dei genitori ed è stato sottoposto a interrogatorio. Sembra che nella casa si sia verificata una lotta, durante la quale l’anziano ha cercato di difendersi senza successo. Gli investigatori della polizia scientifica hanno effettuato i rilievi del caso, mentre sul luogo del delitto si è recato il capo della procura, la magistrato di turno Maria Letizia Fucci, che ha avviato le indagini. Anche gli altri inquilini del palazzo sono stati interrogati.
Le vittime del duplice omicidio a Fano sono state identificate come Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, entrambi pensionati. Vivevano in un appartamento situato in via Fanella, lo stesso stabile in cui risiedeva il figlio Luca, quarantenne separato che abitava da solo al piano superiore. È stato proprio Luca a dare l’allarme, chiamando i vigili del fuoco quando i genitori non rispondevano alle chiamate.
Nel corso delle indagini è emerso che Giuseppe e Luisa avrebbero dovuto lasciare la loro abitazione, un appartamento di 75 metri quadrati, proprio nella giornata dell’omicidio. L’immobile era stato messo all’asta e venduto per circa 60mila euro, al fine di saldare dei debiti contratti presumibilmente dal figlio Luca. Questo dettaglio potrebbe rivelarsi cruciale per gli inquirenti nell’ambito delle indagini sul caso.
