Faida tra animalisti: misura cautelare per stalking
La vicenda tra Paolo Mocavero ed Enrico Rizzi sui social network
Paolo Mocavero, leader dell’associazione Centopercentoanimalisti, è stato obbligato dalla Gip di Roma a mantenere una distanza di sicurezza da Enrico Rizzi, ex capo della segreteria nazionale del Partito animalista europeo e noto influencer per i diritti degli animali. Questa decisione è stata presa in seguito alla querela per stalking presentata da Rizzi nei confronti di Mocavero.
Nell’ordinanza emessa dal giudice il 19 giugno 2024, è stato stabilito che Mocavero deve rispettare il divieto di avvicinarsi a Rizzi, ai luoghi frequentati da quest’ultimo e di comunicare con lui, mantenendo una distanza di 500 metri e indossando un braccialetto elettronico per il controllo. Mocavero ha respinto le accuse e ha dichiarato che parlerà solo dopo l’interrogatorio di garanzia.
La faida tra i gruppi animalisti è divampata sui social network, con insulti e intimidazioni che hanno coinvolto anche Enrico Rizzi. Il Gip ha stabilito che Mocavero non potrà avvicinarsi a Rizzi in nessun modo, né contattarlo attraverso i social media, da cui sarebbero partiti gli attacchi nei confronti dell’influencer.
Enrico Rizzi ha reso pubblica la situazione attraverso i suoi canali social, denunciando gli insulti ricevuti da Mocavero che hanno causato ansia e depressione a lui e alla sua famiglia. Rizzi ha espresso soddisfazione per la misura cautelare adottata a suo favore, che considera un atto di giustizia dopo mesi di sofferenza.
Le accuse mosse contro Paolo Mocavero includono post e messaggi sui social in cui insultava Rizzi, definendolo in vari modi sprezzanti. Mocavero aveva anche coinvolto i familiari di Rizzi nei suoi attacchi, arrivando a diffamarlo pubblicamente. Questi comportamenti hanno portato Rizzi a presentare querela e alla conseguente misura cautelare emessa dalla Gip.
Questa nuova tegola si aggiunge alla condanna di Mocavero dello scorso novembre per aver diffamato il calciatore Roberto Baggio, definendolo cacciatore. Le parole pesanti e offensive usate da Mocavero nei confronti di vari personaggi pubblici sembrano aver contribuito alla sua situazione attuale.
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