Cronaca

Omicidio nel parco: svolta nelle indagini

Due minorenni italiani fermati per l'omicidio di un giovane a Pescara

Omicidio nel parco: svolta nelle indagini

Un giovane quindicenne è stato trovato morto domenica sera nel parco Robert Baden Powell, situato non lontano dal centro di Pescara, precisamente in via Raffaello. I soccorritori, giunti sul luogo, hanno constatato il decesso del giovane. Presenti nel giardino pubblico fino a tarda notte anche il procuratore capo Giuseppe Bellelli, il sostituto Gennaro Varone e il medico legale. Sin da subito, è emerso che il corpo, abbandonato tra le sterpaglie, presentava ferite compatibili con delle coltellate, scuotendo così l’intera città di Pescara.

La svolta nelle indagini è avvenuta poche ore dopo, con il fermo dei presunti responsabili dell’omicidio del giovane, che a differenza di quanto inizialmente riportato, sarebbe originario della città e non straniero. Si tratterebbe di due minorenni italiani. Al momento, si sta cercando l’arma del delitto, presumibilmente un coltello, che però non è ancora stata rinvenuta. Si ipotizza che il contesto in cui si è consumato il delitto sia legato a un piccolo giro di spaccio di droga tra giovanissimi.

L’allarme è scattato intorno alle ore 21 del 23 giugno, quando una chiamata è giunta al 112. I soccorritori del 118 hanno trovato il giovane riverso a terra a faccia in giù. Si è ipotizzato che alla base del delitto possa esserci stata una lite tra coetanei legata alla droga. Nella zona in questione, è presente una piazza di spaccio, come confermano altri episodi e inchieste giudiziarie.

La Procura ha mantenuto massimo riserbo sull’accaduto, limitandosi a dichiarare che si tratta di un caso estremamente delicato.

Staff
  • PublishedJune 24, 2024