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Rischio di guerra tra Israele e Libano: tensioni e preoccupazioni internazionali

Tensione crescente lungo il confine: possibili scenari e implicazioni globali

Rischio di guerra tra Israele e Libano: tensioni e preoccupazioni internazionali

Il rischio di una guerra tra Israele e Libano è in costante aumento, come evidenziato dall’allarme lanciato dall’alto rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, durante il Consiglio Affari esteri a Lussemburgo. La tensione lungo il confine tra i due Paesi è palpabile: recentemente, le forze armate israeliane hanno condotto diversi raid su obiettivi terroristici di Hezbollah nel Libano meridionale, mentre Hezbollah ha risposto con un attacco missilistico anticarro nella zona di Metulla, ferendo due riservisti dell’Idf.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che la fase intensa della guerra a Gaza sta volgendo al termine, permettendo il dispiegamento delle truppe al confine settentrionale con il Libano. Netanyahu ha sottolineato che ciò avverrà principalmente per motivi difensivi e per consentire il ritorno dei residenti evacuati dai centri vicino alla frontiera a seguito delle tensioni con Hezbollah. L’Unione Europea e gli Stati Uniti sono preoccupati per la possibile apertura di un nuovo fronte di conflitto.

Bruxelles teme che una guerra con il Libano possa scatenare una nuova crisi migratoria verso l’Europa, considerando che nel Paese sono presenti milioni di rifugiati, tra cui siriani e palestinesi. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha recentemente siglato un accordo da 1 miliardo per sostenere il Libano sul fronte migratorio. La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha annunciato una visita al Paese, definendo la situazione molto preoccupante e avvertendo sulle possibili conseguenze di un’ulteriore escalation per la popolazione della regione.

Il generale dell’aeronautica e capo dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, Charles Q. Brown, ha messo in guardia sul rischio di un conflitto più ampio nel caso di un’offensiva israeliana in Libano, che potrebbe coinvolgere l’Iran e i suoi alleati. Brown ha sottolineato che Hezbollah è più potente di Hamas in termini di capacità militare complessiva e numero di razzi, e che l’Iran potrebbe offrire un maggiore sostegno al gruppo sciita libanese.

L’alto rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha criticato aspramente Israele per la situazione umanitaria a Gaza, sottolineando le difficoltà nell’effettuare la consegna degli aiuti e la distruzione della società civile nella Striscia. Borrell ha evidenziato che il piano di Biden per la regione non viene attuato a causa della mancanza di sostegno da entrambe le parti.

Il recente aumento della violenza nella regione, con un fine settimana tra i più sanguinosi dall’inizio del conflitto, ha sollevato il timore di una possibile escalation nel sud del Libano, alimentando ulteriori preoccupazioni sulla stabilità della regione.

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Staff
  • PublishedJune 24, 2024