Addio ad Alessandra Valeri Manera: l’eredità delle sigle dei cartoni animati
Il ricordo di un'icona dell'intrattenimento per ragazzi e della sua collaborazione con Cristina D'Avena
La notizia della scomparsa di Alessandra Valeri Manera, storica curatrice dei programmi per ragazzi di Mediaset e co-autrice delle celebri sigle dei cartoni animati cantate da Cristina D’Avena, è giunta ieri. Valeri Manera è venuta a mancare all’età di 67 anni, lasciando un vuoto nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, insieme al presidente Fedele Confalonieri e a tutti i dirigenti e collaboratori dell’azienda, ha espresso il cordoglio per la perdita.
Oggi è stata Cristina D’Avena a manifestare il proprio dolore per la scomparsa dell’amica Alessandra Valeri Manera. La cantante ha condiviso un commovente messaggio su Instagram, ricordando i lunghi anni di collaborazione e amicizia con la curatrice dei programmi per ragazzi. Cristina ha descritto Alessandra come un’amica preziosa, una confidente e una guida nel mondo dell’industria televisiva.
Le parole di Cristina D’Avena hanno suscitato una profonda commozione tra i fan e gli ammiratori di Alessandra Valeri Manera. La generazione cresciuta con le sigle dei cartoni animati curate da Valeri Manera ha espresso gratitudine per il contributo della donna all’infanzia di molti.
Alessandra Valeri Manera, nata a Milano nel novembre del 1956, ha iniziato la sua carriera a Mediaset nel 1980, per poi lasciare l’azienda nel 2001. Durante il suo percorso professionale, ha curato programmi televisivi di grande successo come “Bim Bum Bam” e “Ciao ciao”, oltre ad essere stata produttrice dei telefilm con protagonista Cristina D’Avena. La collaborazione tra le due ha dato vita a sigle indimenticabili come “Occhi di gatto”, “L’incantevole Creamy” e “Magica Doremì”.
Alessandra Valeri Manera ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’intrattenimento per ragazzi, contribuendo a creare un universo di magia e divertimento che ha accompagnato intere generazioni. La sua passione e dedizione per il lavoro hanno reso possibile la creazione di opere che resteranno per sempre nel cuore di chi le ha ammirate.
