Condannato a 8 anni autotrasportatore per incidente mortale sul Grande Raccordo Anulare
Una lite stradale che ha portato a una tragedia: il caso di Alessia Sbal
I giudici dell’ottava sezione del tribunale penale di Roma hanno condannato a 8 anni di carcere Flavio Focassati, autotrasportatore di 48 anni, per l’incidente mortale che ha coinvolto Alessia Sbal sul Grande Raccordo Anulare il 4 dicembre 2022.
La vittima, Alessia Sbal, travolta e uccisa dal tir guidato da Focassati, aveva chiamato un’amica per segnalare un camion che le stava tagliando la strada. Successivamente, ha effettuato tre chiamate al 112 per chiedere aiuto. Si ipotizza che tra la donna e il conducente del mezzo pesante ci sia stata una lite stradale che potrebbe aver portato all’investimento, considerato come un gesto volontario e non un semplice incidente.
Alessia Sbal, estetista di 42 anni, è stata trovata morta, resa irriconoscibile tranne che per i suoi tatuaggi. Indossava il giubbino di emergenza al momento del tragico evento.
Secondo la ricostruzione degli eventi, il camionista e la vittima si erano fermati in una piazzola sul Gra per discutere dopo un lieve incidente tra i due. Mentre Sbal stava chiamando il Numero unico di emergenza per segnalare la targa del tir, Focassati è ripartito investendo e uccidendo la donna.
Il pubblico ministero Stefano Luciani ha dichiarato che Focassati, consapevole che Sbal stava chiamando i soccorsi e che la polizia stava arrivando, ha deciso di fuggire perché era sotto l’effetto di cocaina.