Giorgio: l’atroce uccisione di un cane scuote Roma
La comunità in lutto chiede giustizia per l'animale massacrato
Un terribile episodio ha scosso Roma, dove un cane di nome Giorgio è stato brutalmente ucciso da due fratelli romani di 44 e 46 anni, che hanno poi abbandonato il corpo dell’animale in un fosso vicino alla stazione di Ponte Galeria. I responsabili sono stati individuati e denunciati dai carabinieri dopo che il proprietario del cane, un cittadino romeno senza dimora, ha segnalato la scomparsa del suo fedele amico a quattro zampe nella serata del 23 giugno.
Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno rivelato la scena agghiacciante in cui i due uomini, successivamente identificati come i fratelli che frequentavano l’area della stazione, hanno attaccato il cane, probabilmente con un coltello. La carcassa è stata recuperata e affidata al servizio veterinario dai carabinieri di Ponte Galeria, scatenando il dolore e la rabbia di molti residenti che conoscevano e amavano Giorgio, un cane che non aveva un padrone ma che era amato da tutta la comunità di Piana del Sole.
L’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia alla procura contro i responsabili dell’uccisione di Giorgio, esprimendo sconcerto per l’ennesimo atto di crudeltà nei confronti di un essere indifeso. Il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto, ha sottolineato la necessità di pene più severe per i reati contro gli animali, poiché chi maltratta gli animali potrebbe rappresentare una minaccia anche per gli esseri umani.
La comunità locale è in lutto per la perdita di Giorgio e per l’orribile gesto compiuto dai due fratelli, che rischiano fino a 24 mesi di reclusione per l’uccisione dell’animale. Tuttavia, molti chiedono un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali, come promesso da diverse forze politiche, per garantire una maggiore tutela e giustizia per gli esseri viventi più vulnerabili.