Economia

Incentivi assunzioni a tempo indeterminato: nuove agevolazioni fiscali

Benefici per le imprese che aumentano l'occupazione stabile

Incentivi assunzioni a tempo indeterminato: nuove agevolazioni fiscali

Una nuova misura di agevolazione fiscale è stata introdotta per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato. Il decreto attuativo del ministero dell’Economia, in collaborazione con il ministero del Lavoro, ha stabilito che, in linea con la riforma dell’Irpef, le aziende che aumentano il numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato potranno beneficiare di una deduzione del costo del lavoro maggiorata del 120% per quest’anno.

Questa misura prevede un’ulteriore maggiorazione del 130% per le aziende che assumono lavoratori meritevoli di maggiore tutela, come persone con disabilità, donne con almeno 2 figli e giovani che beneficiano di incentivi all’occupazione.

Il decreto estende i benefici anche ai titolari di reddito d’impresa e agli esercenti di arti e professioni, che potranno godere di una maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione con contratto a tempo indeterminato. Inoltre, è prevista un’ulteriore deduzione per le nuove assunzioni di dipendenti rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela.

Il costo del personale da assumere, ai fini del beneficio fiscale, sarà maggiorato del 20%. Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti appartenenti alle categorie meritevoli di maggiore tutela, il costo sarà incrementato di un ulteriore 10%.

È importante sottolineare che la maggiorazione del costo del lavoro sarà concessa solo alle aziende che registrano un aumento dell’occupazione. Le imprese in liquidazione ordinaria, così come quelle soggette a liquidazione giudiziale o altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa, non potranno beneficiare di queste agevolazioni a partire dall’avvio della procedura.