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Mauro Corona ospite a È sempre Cartabianca: scherzi e ironia con Bianca Berlinguer

Un'intervista leggera e divertente tra l'alpinista scrittore e la conduttrice

Mauro Corona ospite a È sempre Cartabianca: scherzi e ironia con Bianca Berlinguer

È iniziata una nuova puntata di È sempre Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rete 4 martedì 25 giugno. Il primo ospite in studio è Mauro Corona, alpinista e scrittore, che inizia la puntata con dei complimenti alla conduttrice, scherzando sul suo aspetto e creando un’atmosfera leggera.

La corte di Corona alla Berlinguer si manifesta fin dall’inizio, con il noto alpinista che esprime ammirazione per la bellezza della conduttrice, sottolineando che la sua presenza crea inquietudine. La Berlinguer, visibilmente imbarazzata, accoglie i complimenti e passa subito alle domande, chiedendo a Corona cosa ne pensi del passaggio da Rai a Mediaset.

Corona risponde con sincerità, sottolineando che, nonostante possa sembrare una lode a Berlusconi, si è trovato bene anche in Mediaset. Tuttavia, non manca di ricordare una gaffe passata, scherzando sul fatto che non riesce a sentire bene la voce della conduttrice, ma che non si arrabbia più per questo tipo di situazioni.

La conversazione prosegue con Corona che parla delle differenze tra le due emittenti televisive, sottolineando la maggiore libertà che ha avuto in Mediaset rispetto alla rigidità della Rai. La Berlinguer assicura che l’ospite sarà di nuovo presente il prossimo anno, ma Corona scherza sul fatto che potrebbe essere sostituito da altri “amanti televisivi”.

La conduttrice risponde con ironia, ribadendo che la loro collaborazione è unica e che non sarà facile trovare un sostituto. Corona, a sua volta, rassicura la Berlinguer sul fatto che se lei andrà in pensione, lui non cercherà altri ruoli televisivi, ma sarà pronto a seguire nuove strade.

La conversazione si conclude con scherzi e battute sul futuro e su possibili scenari, con Corona che ironizza sul fatto che certe situazioni non vanno programmate ma devono accadere naturalmente. Infine, lo scrittore rivela un aneddoto su Giorgio Armani, sottolineando il suo lato galante e romantico.