Cronaca

Omicidio a Milano: condannato all’ergastolo l’uomo che ha ucciso la moglie durante una lite

La sentenza della Corte d'assise e i dettagli dell'omicidio nel quartiere Barona

Omicidio a Milano: condannato all’ergastolo l’uomo che ha ucciso la moglie durante una lite

Il 30 novembre 2022, Bouchaib Sidki, un 61enne italo-marocchino, ha confessato di aver ucciso la moglie, Wafaa Chrakoua, di 51 anni, a coltellate durante una lite scatenata da motivi futili, tra cui il fatto che avesse spento la televisione. L’omicidio è avvenuto nell’appartamento di via Lope de Vega, nel quartiere Barona di Milano.

Oggi, 27 giugno, la Corte d’assise ha emesso la sentenza condannando Bouchaib all’ergastolo per omicidio pluriaggravato. Inoltre, è stata stabilita una provvisionale di risarcimento di 150 mila euro per ciascuno dei 4 figli, che si sono costituiti parte civile nel processo. La corte ha anche revocato il patrocinio gratuito per l’imputato, poiché è emerso che, nonostante avesse dichiarato un reddito annuo di 10mila euro, possiede consistenti beni in Marocco, tra cui edifici affittati a una banca e a un’assicurazione.

Nel corso delle indagini condotte dalla pm Sara Arduini è emerso che, durante la lite, Bouchaib ha preso un coltello da cucina e ha colpito ripetutamente la moglie nella camera da letto del loro appartamento al quarto piano.

Dopo l’omicidio, Bouchaib ha chiamato il 112 e uno dei figli, il secondogenito, prima di consegnarsi ai carabinieri. Secondo quanto riportato da MilanoToday poco dopo l’omicidio, i vicini di casa avevano sentito la coppia litigare più volte, con l’uomo che mostrava un atteggiamento aggressivo anche verso gli altri condomini. I vicini erano intervenuti più volte per calmare le liti, ma la donna aveva sempre sostenuto che si trattasse solo di rimproveri verso i figli.

Staff
  • PublishedJune 27, 2024