Cronaca

Omicidio a Primavalle: il caso di Michelle Maria Causo

Un omicidio scioccante e le nuove rivelazioni nel processo

Omicidio a Primavalle: il caso di Michelle Maria Causo

Il 28 giugno del 2023, a Primavalle (Roma), Michelle Maria Causo, una ragazza di 17 anni, è stata brutalmente uccisa a coltellate. Il suo corpo è stato poi nascosto in un grosso sacco, caricato su un carrello della spesa e abbandonato in strada vicino ai cassonetti, come se fosse un rifiuto. Attualmente è in corso un processo con un solo imputato, un amico di Michelle e coetaneo di origini cingalesi. L’omicidio sembra essere avvenuto durante una lite per poche decine di euro.

All’apertura del processo, avvenuta il 21 febbraio con il rito abbreviato, l’imputato, che ha confessato il reato, è stato accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, occultamento e vilipendio di cadavere. Gli esperti incaricati dal tribunale dei Minori di Roma hanno stabilito che l’imputato è capace di intendere e volere, consentendogli di essere giudicato.

Recentemente, si è verificato un ulteriore sviluppo nel caso: i genitori di Michelle hanno denunciato che l’imputato, dal carcere, avrebbe creato account sui social network durante un corso di informatica, al fine di monitorare i profili degli amici e delle amiche della ragazza. Sono state richieste ulteriori indagini in merito a questa vicenda.

Gianluca Causo e Daniela Bertoneri, i genitori di Michelle, hanno espresso la loro speranza che venga inflitta una pena esemplare, di almeno 25 o 26 anni, nonostante il fatto che la loro figlia non tornerà mai più.

La nuova udienza del processo si è svolta al tribunale per i minorenni di Roma, e l’accusa, inizialmente orientata verso una richiesta di 30 anni di reclusione, ha accettato una pena ridotta a 20 anni a causa della scelta del rito abbreviato.

Staff
  • PublishedJune 27, 2024