Gossip

Paris Hilton rivela abusi sessuali in un centro di recupero per minori

La testimonianza che potrebbe cambiare le politiche di assistenza ai giovani

Paris Hilton rivela abusi sessuali in un centro di recupero per minori

Paris Hilton, pronipote del fondatore degli Hilton Hotels, Brad Hilton, ha rivelato di essere stata vittima di abusi sessuali durante la sua testimonianza davanti alla Commissione per le questioni economiche e sociali del Congresso a Washington. La sua dichiarazione potrebbe avere un impatto significativo sui programmi di assistenza ai giovani.

La 43enne ha raccontato che i suoi genitori l’avevano mandata alla Provo Canyon School nello Utah, un centro di recupero per minori, a causa delle sue difficoltà scolastiche. Tuttavia, l’esperienza si è trasformata in un incubo per lei. Hilton ha descritto di essere stata abusata sessualmente, trattenuta con violenza e costretta ad assumere farmaci per anni durante la sua permanenza nella struttura.

Questa non è la prima volta che Paris Hilton parla delle violenze subite: già nel 2020, nel documentario “This is Paris”, aveva affrontato il tema. La sua testimonianza mira a sollevare la questione della necessità di una maggiore supervisione e regolamentazione dell’industria che gestisce i giovani problematici, un settore che genera 23 miliardi di dollari all’anno.

Secondo Hilton, collocare un giovane in una struttura di recupero può costare tra 800 e 1000 dollari al giorno, una soluzione molto più costosa rispetto all’aiuto che potrebbe essere offerto nella comunità del ragazzo. La sua preoccupazione principale è la sicurezza e il benessere dei giovani in affidamento, sottolineando che alcuni di questi centri sono peggio di canili, con scarsa attenzione alla protezione e all’educazione dei ragazzi.

La testimonianza di Paris Hilton alla commissione ha evidenziato le promesse non mantenute di guarigione, crescita e sostegno da parte di queste strutture. Ha raccontato di non aver potuto esprimersi liberamente, muoversi con libertà o guardare fuori dalla finestra per due anni, sottolineando che i suoi genitori sono stati ingannati da un’industria che mira al profitto a scapito della sicurezza dei giovani in difficoltà.

Infine, Hilton ha concluso ribadendo la sua preoccupazione per i ragazzi che non hanno nessuno a proteggerli e a controllare le condizioni in cui vengono collocati, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione e regolamentazione in questo settore.