Scandalo antisemita in Gioventù Nazionale: le reazioni e le dimissioni
Le conseguenze delle rivelazioni sui circoli giovanili di Fratelli d'Italia
Gli ebrei sono spesso oggetto di pregiudizi legati all’Olocausto, considerati una casta che vive di rendita. Alcuni individui, come una militante di Gioventù Nazionale, associano gli ebrei a una razza, insieme ad altre come la razza ariana e la razza nera. Queste idee sono emerse in seguito a un’inchiesta condotta da Fanpage nei circoli giovanili di Fratelli d’Italia, dove sono emersi saluti gladiatori, inni al duce, antisemitismo e nostalgici riferimenti al passato nazista.
La prima conseguenza di queste rivelazioni è stata le dimissioni di Flaminia Pace dal Consiglio nazionale dei giovani di FdI. In un video diffuso da Fanpage, si può udire la militante ridere riguardo alle svastiche e alla solidarietà espressa a Ester Mieli, ex portavoce della comunità ebraica a Roma e senatrice di Fratelli d’Italia. Mieli, figlia di un sopravvissuto all’Olocausto, ha espresso la sua condanna per i comportamenti e le parole mostrate nei filmati, sottolineando che non rappresentano i valori del partito.
Anche Donzelli, esponente di spicco di Fratelli d’Italia, ha preso le distanze da tali comportamenti, ribadendo che non c’è spazio nel partito per razzisti, estremisti e antisemiti. La solidarietà è stata espressa anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa verso la senatrice Mieli.
Le opposizioni hanno reagito duramente, con esponenti come Monica Cirinnà del Pd che ha espresso solidarietà a Mieli per gli insulti subiti. Simona Malpezzi ha chiesto dichiarazioni chiare da parte di Giorgia Meloni per allontanare le frange estremiste e razziste da Gioventù Nazionale.
La senatrice M5S Barbara Floridia ha sottolineato la necessità di fare pulizia all’interno di Fratelli d’Italia, allontanando definitivamente coloro che promuovono idee estremiste e razziste. Anche la comunità ebraica di Roma ha condannato le immagini di razzismo e antisemitismo emerse, chiedendo provvedimenti adeguati.