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Tentativo di colpo di Stato in Bolivia: soldati ribelli e lotta per la democrazia

Soldati guidati da ex comandante tentano di rovesciare il governo e la risposta del presidente Arce

Tentativo di colpo di Stato in Bolivia: soldati ribelli e lotta per la democrazia

Caos in Bolivia, dove soldati ribelli guidati dall’ex comandante dell’Esercito, Juan Josè Zuniga, hanno tentato un colpo di Stato fallito. Zuniga è stato arrestato e un nuovo comandante dell’Esercito è stato nominato.

La situazione si è verificata nel primo pomeriggio di mercoledì, quando un centinaio di soldati ha fatto irruzione nel palazzo del governo, dove si trovava riunito il presidente Luis Arce con l’intero esecutivo. Un veicolo blindato ha cercato di sfondare una porta metallica del Palacio Quemado, sede della presidenza, e Zuniga è riuscito ad entrare nel palazzo.

Le forze armate affermano di voler ristrutturare la democrazia, rendendola autentica e non controllata da pochi padroni che governano il Paese da decenni. Queste sono le parole pronunciate da Zuniga mentre era circondato dai soldati. Il presidente Arce ha risposto affermando che la democrazia conquistata non può essere tolta e che continueranno a lavorare per preservarla.

In un videomessaggio alla nazione insieme ai ministri del governo, Arce ha chiesto al popolo boliviano di mobilitarsi contro il colpo di Stato a favore della democrazia. Dopo alcune ore, Arce ha destituito il generale ribelle e ha nominato un nuovo comando delle forze armate.

Colpo di stato in Bolivia, l'esercito irrompe nel palazzo del governo. AP Photo Juan Karita LaPresse 3
Zuniga guida un tentativo di colpo di stato in Bolivia, – AP Photo Juan Karita LaPresse 3

Successivamente, Zuniga ha dichiarato alla stampa che il presidente gli aveva ordinato di mobilitare le truppe per simulare un auto-golpe al fine di migliorare la sua immagine. Questa tesi è stata smentita dal ministro dell’Interno boliviano, Eduardo del Castillo, il quale ha affermato che l’obiettivo di Zuniga era prendere il controllo del Paese e che il tentativo di colpo di Stato non era una simulazione.

Del Castillo ha definito Zuniga un criminale che cercava di rovesciare un’autorità democraticamente eletta. Anche il destituito comandante della Marina, il vice ammiraglio Juan Arnez, avrebbe avuto un ruolo nel tentativo di presa del potere militare. Del Castillo ha indicato che ci sono altre persone coinvolte nella pianificazione del colpo di Stato, sottolineando una gestione politica degli eventi.

Appelli alla difesa della democrazia sono giunti dal segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, e da vari capi di Stato. L’amministrazione americana di Joe Biden ha assicurato di seguire da vicino gli eventi in Bolivia e ha invitato alla calma, come riportato da un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha condannato qualsiasi forma di colpo di Stato in Bolivia, esprimendo il suo sostegno alla democrazia in tutta l’America Latina.

Staff
  • PublishedJune 27, 2024