Tragedia sulla statale 106 Jonica: lotta per la sicurezza stradale
Un grave incidente mette in luce la pericolosità della strada
Ieri si è verificato un grave incidente stradale sulla statale 106 Jonica in provincia di Reggio Calabria, con un bilancio tragico di 3 morti e un ferito grave. Le vittime sono il marito, la moglie e la sorella disabile della donna, tutti residenti a Brancaleone. L’incidente è avvenuto mentre viaggiavano in direzione Catanzaro-Reggio Calabria, nei pressi del museo di Locri, dove l’uomo alla guida della Fiat Panda ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi contro un muro. Il figlio diciannovenne delle vittime è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso a causa di diverse fratture.
La statale 106 Jonica è tristemente nota come una delle “strade della morte” in Italia, poiché registra frequenti incidenti lungo il suo percorso che attraversa Calabria, Basilicata e Puglia, da Reggio fino a Taranto. Nonostante in alcuni tratti consenta velocità autostradali, non è una vera autostrada, presentando tratti stretti e rettilinei che spingono gli automobilisti a procedere a velocità elevate. La mancanza di spartitraffico centrale aumenta il rischio di sconfinamenti nella corsia opposta e di scontri frontali, spesso fatali.
Negli anni sono stati sollevati diversi appelli per migliorare la sicurezza e l’ammodernamento della statale 106, considerata la seconda arteria viaria più importante della Calabria. L’Organizzazione di volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha condotto numerose campagne di sensibilizzazione sui social media, evidenziando le 228 vittime registrate tra il 2013 e il 2023 lungo questa strada.
Quest’ultima tragedia stradale solleva nuovamente il dibattito sull’importanza di investire nell’ammodernamento della statale 106 Jonica come priorità infrastrutturale per la Calabria, anziché concentrarsi su altri progetti come il ponte sullo Stretto. Le condoglianze vengono espresse alle famiglie delle vittime da Fabio Pugliese di “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” tramite un post su Facebook.