Politica

Vandalismo politico a Milano: cancellata la parola ‘anti’

Atto vandalico contro l'antifascismo e Giorgia Meloni

Vandalismo politico a Milano: cancellata la parola ‘anti’

Un blitz vandalico ha colpito il circolo del Pd di via Archimede a Milano, cancellando la parola “anti” e lasciando scritte offensive contro Giorgia Meloni e i “rossi”. La denuncia è giunta da Jacopo Centofanti, segretario del circolo, Giorgio Pecoraro, coordinatore del Pd municipio 4, e Mario Antenucci, presidente della sezione Anpi Vittoria. Hanno definito l’atto come riprovevole e in contrasto con i principi del confronto democratico.

Le scritte sul manifesto “Viva l’Italia antifascista” sono state particolarmente inquietanti, soprattutto considerando che era stato appeso a gennaio in risposta a un episodio simile. L’antifascismo è stato sottolineato come un pilastro fondamentale della Repubblica e un terreno comune a tutte le forze politiche.

Sui manifesti è stata scritta la frase “W Giorgia, mer** rosse”, con un pennarello rosso che ha cancellato la parola “anti”, trasformando così il messaggio in “Viva l’Italia fascista”. Questo episodio si inserisce in un clima teso, caratterizzato da inneggiamenti alla Decima Mas.

Il Pd ha rivolto un appello a tutti i membri di Fratelli d’Italia, inclusi Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, sottolineando che tali episodi sono la conseguenza della mancata condanna del fascismo e di atti simili. Il circolo del Pd rimane un luogo aperto al confronto e alla discussione libera, senza nascondersi dietro a scritte offensive.

Si chiede a tutti gli esponenti delle forze politiche democratiche di condannare fermamente questo gesto, ribadendo la propria posizione antifascista e democratica. Il Pd e l’Anpi hanno condannato l’atto vandalico e ribadito il loro impegno agli ideali dell’antifascismo.