Tenute Al Bano Carrisi: Un Rifugio di Arte e Passione
La storia di Al Bano e la sua maestosa tenuta a Cellino San Marco
La maestosa scritta “Tenute Al Bano Carrisi” accoglie i visitatori all’ingresso della struttura che da anni è il rifugio del celebre cantante. Situata a Cellino San Marco, la villa ospita non solo Al Bano, ma anche i suoi figli e nipoti, creando uno spazio che rispecchia la sua personalità. In un’intervista al settimanale Gente, Al Bano ha raccontato con orgoglio di essere stato l’architetto del progetto, sottolineando che la realizzazione è frutto della sua visione.
Al Bano ha ricordato un episodio in cui l’artista Vittorio Sgarbi, visitando la tenuta, si è complimentato con il progettista, scoprendo poi che era lo stesso Al Bano. Questo aneddoto racconta la passione e l’impegno che Al Bano ha dedicato alla costruzione della sua tenuta, partita nel 1969 con l’acquisto della terra e culminata con l’apertura della spa nel 2020.
La tenuta ospita una sala polifunzionale per eventi, congressi e cerimonie, e presto sarà arricchita da una terza cantina, già pronta per l’inaugurazione. Al Bano punta a incrementare la produzione dei suoi vini, passando dagli attuali 1,8 milioni di bottiglie annue a 5 milioni.
Le foto della villa mostrano la sua imponenza, con dettagli curati in pietra leccese e carparo. Oltre alla residenza principale, le Tenute Al Bano includono un hotel chiamato “Felicità”, una risto-pizzeria, la cantina del 1973, un’enoteca, una chiesetta, gli uffici del management dell’artista, una sala di registrazione e la spa “È la tua vita”, ispirata a una delle sue canzoni più famose.
Non mancano l’oliveto e il campo da calcio, che si inseriscono armoniosamente nel paesaggio delle tenute. Al Bano Carrisi, recentemente vittima di un furto che ha causato danni per quasi 4mila euro, continua a dedicarsi con passione alla gestione e all’espansione della sua tenuta, un luogo che riflette la sua arte e la sua personalità.
