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Tragedia a Sant’Antioco: il corpo dimenticato nella camera mortuaria

La vicenda dell'ingegnere Alessandro Valdes e l'incomprensione della Asl

Tragedia a Sant’Antioco: il corpo dimenticato nella camera mortuaria

È trascorsa più di una settimana dall’incidente avvenuto il 20 giugno a Sant’Antioco, nel Sud Sardegna, che ha causato la morte di Alessandro Valdes. Nonostante il tempo trascorso, la famiglia non ha ancora potuto celebrare i funerali a causa di un’incomprensione del personale della Asl. Secondo quanto riportato dall’Unione Sarda, la salma è rimasta dimenticata in una cella frigorifera della camera mortuaria dell’ospedale Cto di Iglesias, in attesa della decisione sull’autopsia.

Le forze dell’ordine hanno ricostruito che l’ingegnere di 49 anni avrebbe avuto un malore mentre era alla guida della sua Audi, perdendo il controllo dell’auto e schiantandosi contro una Citroen. L’impatto è stato così violento da non lasciare scampo al 49enne, causando un grande dolore per parenti e amici che ancora non hanno potuto vedere il corpo, rimasto dimenticato nella camera mortuaria.

L’autopsia avrebbe dovuto essere eseguita per chiarire le cause del decesso, ma fino a ieri, giovedì 27 giugno, nessuno presso la Asl sembrava essere a conoscenza della situazione. Dopo un confronto tra la direzione generale e la direzione sanitaria, è stata finalmente fornita una risposta ufficiale con le scuse da parte della Asl.

Staff
  • PublishedJune 28, 2024