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Elezioni legislative in Francia: sfida tra Macron e Le Pen

Previsioni, candidati e scenari politici in vista dei ballottaggi

Elezioni legislative in Francia: sfida tra Macron e Le Pen

Domenica si svolgeranno le elezioni legislative anticipate in Francia, volute da Macron in seguito al risultato deludente alle europee. La destra e Marine Le Pen hanno registrato un exploit nel Paese, portando ai ballottaggi previsti per il 7 luglio. I quattro principali gruppi politici in lizza sono il Nouveau Front Populaire (Nfp), Ensemble, Les Républicains (Lr) e Rassemblement National (Rn).

Le previsioni indicano un’affluenza record, con un crescente interesse degli elettori per il voto. Secondo un sondaggio condotto da Ifop-Fiducial per Le Figaro, Lci e Sud Radio, la partecipazione è stimata al 67%, in aumento rispetto alle elezioni legislative del 2022.

Attualmente, il Rassemblement national (Rn) e alcuni alleati del centrodestra hanno circa il 36% di sostegno, mentre il Nuovo Fronte Popolare si attesta al 29% e i liberali di Macron al 21%. Macron ha perso popolarità, mentre Jordan Bardella del Rassemblement national è l’esponente politico più popolare tra i francesi.

I deputati del parlamento francese vengono eletti attraverso un voto a due turni in 577 collegi elettorali, dove le dinamiche locali sono cruciali. Se nessun candidato ottiene il 50% dei voti al primo turno, i primi due candidati avanzano al secondo turno insieme ad altri con almeno il 12,5% dei voti. Il candidato con più voti al secondo turno vince il seggio.

Il Rassemblement National ha bisogno di almeno 289 seggi per ottenere la maggioranza parlamentare. Le proiezioni attuali indicano un possibile aumento dei seggi per l’estrema destra. In caso di vittoria, Macron dovrebbe stipulare un accordo di “coabitazione” con il Rassemblement national.

Le speranze di Macron sono ancora vive nonostante la terza posizione nei sondaggi. L’alta affluenza potrebbe portare a tre candidati al secondo turno in molti collegi, creando sfide e pressioni per formare alleanze.

La sinistra francese si è unita in vista delle elezioni, presentando candidati singoli in 546 circoscrizioni come parte del Nuovo Fronte Popolare. L’alleanza comprende France insoumise, Partito Socialista, Partito Comunista e Verdi, con proiezioni che indicano una possibile vittoria da 180 a 210 seggi.