Economia

Licenziamenti tramite WhatsApp: crisi nei punti vendita Euronics

Sindacati denunciano licenziamenti senza preavviso e mancanza di tutele

Licenziamenti tramite WhatsApp: crisi nei punti vendita Euronics

Alcuni dipendenti della Nova Casale Srl, azienda che opera negli store Euronics, sono stati licenziati tramite un messaggio su WhatsApp durante l’orario di lavoro. Il messaggio, firmato dall’amministratore unico della società, ha comunicato il termine del rapporto di lavoro senza preavviso e ha richiesto la restituzione immediata di eventuali beni aziendali in possesso dei dipendenti.

Questa modalità di licenziamento è stata confermata dalle sigle sindacali coinvolte nella vertenza, che denunciano un piano di licenziamenti che potrebbe coinvolgere fino a 600 lavoratori, soprattutto a Roma e Frosinone. Quattro dipendenti di un punto vendita a Casal del Marmo hanno ricevuto la comunicazione di licenziamento, mentre si prevedono altri licenziamenti anche a Frosinone da parte di un’altra azienda.

Le aziende a marchio Euronics coinvolte sembrano rifiutare il confronto con i sindacati, non riconoscendoli come rappresentativi. Queste aziende hanno sottoscritto un contratto collettivo con Cisal che, secondo quanto dichiarato dai sindacati, offre meno tutele rispetto al contratto del commercio.

La crisi dei licenziamenti non sembra limitarsi a Roma e Frosinone, ma coinvolgere anche altre regioni come la Lombardia. Lavoratori di punti vendita a Rieti, Pomezia e via Isacco Newton a Roma sono in attesa di comunicazioni di licenziamento.

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