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Orrore a Palermo: 25 cani in condizioni terribili trovati in un’abitazione

Blitz della polizia svela canile abusivo e traffico illegale di cuccioli

Orrore a Palermo: 25 cani in condizioni terribili trovati in un’abitazione

Un vero e proprio luogo dell’orrore è stato scoperto a Palermo dagli agenti della polizia di stato. In un’abitazione si trovavano 25 cani tenuti in condizioni da incubo. Alcuni di loro erano legati con catene fissate ai tavoli della veranda o al frigorifero, mentre i più piccoli, come chihuahua e bulldog francesi, erano rinchiusi in gabbiette per uccelli.

Il blitz è stato effettuato in seguito alle numerose segnalazioni dei vicini, allarmati dal cattivo odore proveniente dall’abitazione. Temendo la presenza di un cadavere, si sono invece trovati di fronte a decine di animali tenuti in condizioni terribili. Gli animali sono stati sequestrati per accertamenti.

L’appartamento al piano terra, con giardino e veranda, aveva la ringhiera oscurata da grossi teli da giardino. Sono intervenuti anche i veterinari dell’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) per valutare le condizioni degli animali, che si trovavano tra escrementi, sporcizia e in condizioni igienico-sanitarie molto critiche, alcuni affetti da gravi patologie.

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Uno dei cani sequestrati nel blitz di Palermo (Foto Palermo Today)

Tutti gli animali sono stati affidati a un’associazione di volontariato. Molti di loro risultavano privi di microchip e solo per alcuni è stato possibile risalire alla provenienza. Ad esempio, il padrone di uno di loro è stato identificato come un uomo che è stato recentemente rinchiuso in carcere.

Nel corso del controllo sul presunto canile abusivo, la polizia ha denunciato due palermitani, M.G. di 38 anni e B.M. di 46 anni, accusati di abbandono e maltrattamenti sugli animali. Gli agenti sono riusciti ad entrare in casa grazie all’intervento dei vigili del fuoco.

Sono in corso indagini per stabilire la provenienza degli animali e a chi fossero destinati. Gli investigatori sospettano che si tratti di un allevamento abusivo e che gli animali, nonostante la mancanza di pedigree, possano essere stati utilizzati per la riproduzione e per il traffico illegale di cuccioli.