Cronaca

Padre pakistano arrestato per maltrattamenti e costrizione al matrimonio della figlia minorenne

Gravi abusi psicologici e violenze familiari: la storia di una giovane vittima

Padre pakistano arrestato per maltrattamenti e costrizione al matrimonio della figlia minorenne

Un 37enne pakistano è stato arrestato a Matera con l’accusa di aver maltrattato e costretto la figlia minorenne a un matrimonio combinato. L’uomo, attualmente ai domiciliari, è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia aggravati e costrizione al matrimonio.

La vicenda ha avuto inizio quando la ragazza, il mese scorso, si è presentata al Pronto Soccorso con segni evidenti di contusione sul corpo. Il padre aveva tentato di giustificare le ferite attribuendole a una caduta dalla bicicletta, spiegazione che non ha convinto gli inquirenti.

Secondo le indagini, la giovane sarebbe stata vittima di gravi abusi psicologici ed emotivi da parte del padre, che cercava di costringerla ad accettare un matrimonio già combinato con un cugino maggiorenne residente in Pakistan, sconosciuto alla ragazza.

La ragazza era costretta a non frequentare coetanei e le veniva impedito di comunicare con gli amici, anche attraverso il sequestro del telefono cellulare per lunghi periodi. Nonostante i divieti, la giovane è stata sorpresa dal padre in compagnia di un ragazzo, scatenando la reazione violenta del genitore.

Il padre avrebbe reagito brutalmente tagliando i capelli alla figlia e picchiandola con il manico di una scopa fino a romperlo, nonostante la ragazza fosse riversa a terra, ferita e indifesa. A seguito di questo episodio, la ragazza è stata allontanata da casa e affidata ai servizi sociali, attivando il cosiddetto “codice rosso”.