Politica

Emergenza turistica in Valle d’Aosta: la polemica dei trasporti ad elicottero

Proposta controversa per salvare la stagione turistica a Cogne

Emergenza turistica in Valle d’Aosta: la polemica dei trasporti ad elicottero

Le frane e il maltempo stanno creando notevoli problemi alla stagione turistica in Valle d’Aosta. In particolare, il comune di Cogne rischia di restare isolato per più di un mese a causa dei danni provocati. Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha espresso preoccupazione riguardo alla strada regionale che collega il borgo valdostano, affermando che potrebbe essere difficile ripristinarla in tempi brevi.

La proposta insolita del ministro del Turismo, Daniela Santanché, di utilizzare elicotteri per trasportare i turisti a Cogne ha destato diverse reazioni. Durante una visita ad Aosta per valutare i danni dell’alluvione, Santanché ha presentato il progetto denominato ‘Cogne mette le ali’, sottolineando che l’obiettivo è sostenere la Valle d’Aosta e la comunità di Cogne.

Secondo il piano, i turisti verrebbero prelevati ad Aosta tramite elicottero e condotti a Cogne, dove dovrebbero soggiornare per almeno 4 giorni in hotel o 15 giorni in seconde case. Tuttavia, questa proposta ha suscitato ironia e critiche da parte di oppositori politici e operatori del settore turistico.

Il deputato democratico Mauro Berruto ha definito la proposta come grottesca, sottolineando che la situazione a Cogne, a Cervinia e nel Canavese richiede interventi seri e rispettosi. Allo stesso modo, la senatrice del Movimento 5 Stelle Sabrina Licheri ha bollato l’idea della Santanché come irrealistica e ha sottolineato l’importanza di investimenti per prevenire futuri disastri idrogeologici anziché ricorrere a soluzioni temporanee come l’utilizzo di elicotteri per il trasporto turistico.

Staff
  • PublishedJuly 2, 2024