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Meteorologo Luca Ciceroni vittima di omofobia a Roma nord

Episodio di discriminazione in un locale di Città Giardino

Meteorologo Luca Ciceroni vittima di omofobia a Roma nord

Luca Ciceroni, famoso meteorologo televisivo, ha reso pubblico su social media un episodio di omofobia subito in un locale di Roma nord, precisamente nella zona di Città Giardino, parte del quartiere di Montesacro, situato a nord-est della capitale. Con una carriera che include esperienze passate in Sky, il 46enne ha iniziato a collaborare con la Rai dal 2020. La serata di sabato scorso, 29 giugno, che avrebbe dovuto trascorrere in compagnia di due amiche, si è trasformata in un’esperienza negativa. Ciceroni, residente nella zona dal 2005 e profondamente legato al quartiere, ha raccontato su social media di come l’atmosfera si sia rapidamente deteriorata, suscitando incredulità tra i presenti al locale.

Nel suo post su Facebook, il meteorologo ha descritto come tutto sia iniziato con un complimento al cameriere, il quale ha reagito in modo aggressivo insultandolo con frasi offensive come “frocio di merda”, “mezzo uomo”, “mi fate schifo tu e tutti coloro che sono come te”, “siete malati”, “state lontano da me perché portate solo malattie”. Ciceroni ha risposto semplicemente sottolineando la sua compassione per il cameriere, il suo evidente orientamento politico di estrema destra e la sua convinzione che persone simili non dovrebbero esistere in un contesto come Città Giardino, dove la tranquillità e la tolleranza sono valori fondamentali.

Il meteorologo ha proseguito raccontando come il cameriere lo abbia seguito, chiudendo la porta con violenza e iniziando a spingerlo e insultarlo ripetutamente. Inoltre, ha evidenziato il comportamento della titolare del locale, presente alla cassa, che anziché intervenire per placare la situazione, ha appoggiato il cameriere, senza pronunciare insulti ma lasciando trasparire la condivisione del suo pensiero.

Ciceroni ha espresso la sua delusione per l’accaduto, annunciando che non metterà mai più piede in quel locale e invitando gli altri a evitare posti simili, sottolineando che nel 2024 non dovrebbero verificarsi episodi del genere, né a lui che sa difendersi in qualche modo, né ai più giovani che potrebbero essere più vulnerabili.

Il meteorologo ha concluso il suo racconto riferendo di essere stato seguito fuori dal locale, insieme a un’amica, non solo dal cameriere protagonista dell’episodio e da due membri dello staff, ma anche di essere stato strattonato e accusato di essere ubriaco, nonostante non fosse in stato di ebbrezza. Ciceroni ha sottolineato che, nonostante la sua provenienza romagnola e la sua lunga permanenza a Bologna e a Roma, non aveva mai assistito a una situazione simile.