Mistero e Tragedia sul Fiume Piave
La scomparsa di Alex Marangon e il suo drammatico epilogo
Il cadavere di un giovane è stato rinvenuto nel primo pomeriggio di oggi, 2 luglio, intorno alle 14.30, nella zona di Ciano del Montello a Crocetta, arenato su un isolotto sul fiume Piave. La zona impervia ha richiesto l’intervento dell’elicottero Drago 149 dei vigili del fuoco di Venezia per il recupero del corpo senza vita. Si presume che si tratti di Alex Marangon, un barista di 25 anni di Marcon, scomparso nella notte tra sabato e domenica mentre partecipava a una festa all’abbazia di Santa Bona, a Vidor.
Il giovane si era allontanato da un gruppo di circa venti persone intorno alle 3 del mattino e da quel momento le sue tracce si erano perse. Le ricerche, avviate dalla mattina di domenica, hanno coinvolto almeno quaranta uomini tra vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri e soccorso alpino. Marangon aveva lasciato il portafogli e le chiavi dell’auto, mentre il suo smartphone è stato trovato nella camera da letto dove avrebbe dovuto dormire quella notte.
La madre aveva lanciato un appello per le ricerche il 1 luglio, sperando in un semplice allontanamento, mentre la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” si era mobilitata per approfondire la vicenda. Purtroppo, Alex era già deceduto, probabilmente caduto accidentalmente nelle acque del Piave durante la notte di domenica, trascinato via dalla corrente e annegato in uno dei tratti più pericolosi del fiume trevigiano.
Alex aveva 25 anni e avrebbe compiuto 26 il prossimo 27 novembre. Attualmente, la Procura di Treviso sta valutando se eseguire un esame autoptico o un esame esterno sulla salma prima di restituirla alla famiglia. Il corpo si trova attualmente presso l’obitorio di Montebelluna. La notizia ha scosso la comunità di Marcon, dove la famiglia di Alex risiede, con la speranza di un epilogo positivo che purtroppo non si è verificato.
