Politica

Simone Pillon e la polemica contro la comunità Lgbt

Le prese di posizione dell'ex senatore e le reazioni al suo attivismo

Simone Pillon e la polemica contro la comunità Lgbt

L’ex senatore della Lega, Simone Pillon, è al centro dell’attenzione per le sue recenti prese di posizione contro la comunità Lgbt. Dopo aver criticato i cartoni animati della Disney e aver disdetto l’abbonamento senza però influenzare il mercato azionario, Pillon ha preso di mira uno spot di un noto portale di compravendite immobiliari trasmesso durante il Pride. Lo spot mostrava due uomini che si baciavano per celebrare un gol della nazionale italiana di calcio, con il claim “L’amore gioca in casa”. Pillon ha chiesto che lo spot venisse oscurato, sostenendo che non fosse adatto ai bambini che guardavano la televisione a quell’ora.

La reazione di Pillon alla censura del suo post sui social è stata di contestazione, appellandosi a Elon Musk per difendere la libertà di espressione. Anche i pubblicitari sono intervenuti nella polemica, con Vicky Gitto e Davide Ciliberti che hanno criticato le posizioni dell’ex senatore, definendole dannose e retrograde.

Riguardo allo spot contestato, l’agenzia Gibbo&Lori ha spiegato che il suo obiettivo era promuovere l’accettazione tra amici in modo emozionale e inclusivo, sfidando i pregiudizi. Tuttavia, Pillon ha ribadito la sua posizione, sostenendo che i pubblicitari non si interessano ai diritti Lgbt e che lo spot avrebbe dovuto essere trasmesso in un orario diverso.

Le polemiche di Pillon non sono passate inosservate, attirando critiche e insulti da parte di vari settori. Tuttavia, l’ex senatore sembra non voler rinunciare alle sue posizioni controverse, sostenendo di difendere valori e principi che ritiene importanti per la società.

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Il tweet di Pillon rimosso da X
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Simone Pillon con Maurizio Gasparri durante una manifestazione dei ProVita