Uragano Beryl: Devastazione nei Caraibi
L'uragano di categoria 5 minaccia la regione, causando danni e vittime
L’uragano Beryl ha raggiunto la categoria 5, la più alta nella scala delle tempeste tropicali, diventando potenzialmente catastrofico. La perturbazione ha messo nel mirino i Caraibi e ha già causato danni e devastazione. Ralph Gonsalves, il primo ministro di Saint Vincent e Grenadine, ha confermato che l’uragano ha colpito le isole Union, Mayreau e Canouan, causando almeno una vittima. Si teme che ci siano altri morti e l’intera nazione sta soffrendo. Centinaia di famiglie sono alla ricerca di un futuro incerto. Union Island è stata devastata, con il 90% delle case danneggiate o distrutte.
L’uragano Beryl continua a rafforzarsi e minacciare, secondo l’American National Hurricane Center (NHC), e dopo aver colpito i Caraibi si dirige verso la Giamaica. Prima di raggiungere la categoria 5, l’uragano ha devastato l’isola di Grenada con venti fino a 240 km/h, per poi spostarsi verso l’isola di Carriacou, nel sud delle Antille, radendola al suolo. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo team stanno monitorando da vicino l’evoluzione dell’uragano Beryl e lavorando per garantire la sicurezza dei cittadini americani nella regione.
Secondo gli esperti, un evento estremo come Beryl è considerato una rarità durante la prima fase della stagione degli uragani, che negli Stati Uniti inizia a giugno e dura fino a novembre. Lunedì alle 22 la Giamaica era in allerta uragano, secondo il bollettino NHC. Altre aree come Grenada, Saint Vincent e Grenadine, Santa Lucia, Martinica, Haiti meridionale e Repubblica Dominicana erano in allerta per tempesta tropicale.
Nel frattempo, le autorità venezuelane hanno sospeso i trasporti navali e i voli interni verso gli Stati di Nueva Esparta e Sucre, nel nord-est del Venezuela, come misura preventiva per garantire la sicurezza operativa e il benessere della popolazione. L’Istituto nazionale di aeronautica civile (Inac) del Venezuela ha segnalato che squadre specializzate sono in allerta per i cambiamenti delle condizioni atmosferiche. Secondo l’Istituto nazionale di meteorologia e idrologia (Inameh), Beryl attraverserà il Mar dei Caraibi alla velocità di 31 km/h con venti massimi sostenuti di 212 km/h. La vicepresidente venezuelana, Delcy Rodríguez, ha annunciato l’attivazione del Sistema nazionale di gestione dei rischi su istruzioni del presidente Nicolás Maduro per prevenire e rispondere a eventuali incidenti causati dalle piogge generate dal fenomeno naturale.