Cronaca

Condannata famiglia pakistana a Brescia per maltrattamenti sulle figlie

Sentenza definitiva: 5 anni di reclusione per abusi su sorelle non conformi

Condannata famiglia pakistana a Brescia per maltrattamenti sulle figlie

Una famiglia di origini pakistane, residente a Brescia, è stata condannata definitivamente a 5 anni di reclusione per aver aggredito e maltrattato le quattro figlie della coppia. Le ragazze, sorelle del figlio, erano considerate non rispettose dei dogmi più integralisti della religione musulmana. La Cassazione a Roma ha confermato le sentenze di primo e secondo grado emesse dalle corti bresciane. La notizia è stata riportata dal Giornale di Brescia, che ha reso noto che le ragazze erano state maltrattate con schiaffi, pugni e tirate di capelli perché si rifiutavano di studiare quotidianamente i capitoli del Corano e venivano picchiate per costringerle ad indossare abiti tradizionali pakistani.

Nella sentenza di appello, il giudice ha sottolineato che i soggetti provenienti da uno stato estero devono rispettare la legge italiana. Dopo anni di soprusi, le sorelle hanno finalmente denunciato alle autorità gli abusi subiti in famiglia. Le indagini hanno portato all’incriminazione di madre, padre e fratello maggiore, seguite dal processo e dalle sentenze di primo e secondo grado, culminate nella condanna definitiva a 5 anni di reclusione.