Italia e Rheinmetall: accordo per veicoli corazzati e carri armati
L'importante partnership tra Leonardo e Rheinmetall per il potenziamento delle forze armate italiane
L’Italia si appresta a siglare un importante accordo con la Rheinmetall, colosso tedesco del settore della difesa, per l’acquisto di 550 veicoli corazzati e carri armati, con un investimento stimato in 20 miliardi di euro. La notizia è stata riportata da diversi media europei, tra cui il quotidiano economico tedesco Handelsblatt, che ha citato fonti interne all’azienda.
Secondo le indiscrezioni, il governo italiano prevede di acquistare almeno 350 veicoli corazzati Lynx e oltre 200 carri armati Panther, in un ordine che si distribuirà su un arco temporale di 15 anni. Questa operazione, che rappresenta la più grande commessa nella storia della Rheinmetall, coinvolge anche Leonardo, il gigante italiano del settore della difesa. Leonardo sarà responsabile del 60% delle attività di sviluppo della nuova generazione di sistemi di difesa terrestre, come dichiarato in una nota congiunta delle due aziende.
L’accordo strategico tra Leonardo e Rheinmetall prevede lo sviluppo di due veicoli: l’Italian Main Battle e il Lynx Armoured Infantry Combat System, destinati all’Esercito italiano e con prospettive di esportazione internazionale. Questa collaborazione è parte di una strategia più ampia di Leonardo, che mira a partecipare al programma franco-tedesco per il carro armato europeo del futuro, il Main Ground Combat System (Mgcs), di cui fa parte anche Rheinmetall.
Le attività di assemblaggio finale, i test di omologazione, le consegne e il supporto logistico dei veicoli saranno realizzati in Italia, con una quota del 60% di componenti italiani, come specificato nella nota congiunta. Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, ha sottolineato che le sinergie industriali e tecnologiche tra le due aziende offrono un’opportunità unica per lo sviluppo di carri armati e veicoli di fanteria all’avanguardia.
L’accordo tra Leonardo e Rheinmetall dovrà essere approvato dalle autorità di regolamentazione competenti, tra cui la Commissione europea e le autorità nazionali garanti della concorrenza. Questo investimento rientra nel più ampio programma di rinnovo e potenziamento delle forze armate italiane, che prevede una spesa di oltre 24 miliardi di euro entro il 2037 per il potenziamento della flotta di carri armati.
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