Vertice della Sco ad Astana: tensioni e alleanze tra Cina e Russia
Analisi sul vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e le relazioni Xi-Putin
Astana, la capitale del Kazakistan, è attualmente una città fortemente presidiata in vista del vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) che si terrà il 3 e 4 luglio. Questo vertice rappresenta un’importante occasione per i leader mondiali, tra cui spiccano Vladimir Putin e Xi Jinping, per consolidare un nuovo ordine multipolare che non sia più dominato dagli Stati Uniti.
La presenza di Putin e Xi Jinping a questo vertice solleva molte domande sulle possibili discussioni tra i due leader. Dopo il recente incontro a Pechino lo scorso maggio, cosa emergerà da questa nuova stretta di mano? Sarà confermata la partnership senza limiti siglata prima dell’inizio della guerra in Ucraina o ci saranno nuovi impegni formali da parte dei due leader?
Le relazioni tra Xi e Putin sembrano essere leggermente tese negli ultimi mesi, nonostante i tentativi di nasconderlo. Xi non ha gradito le recenti mosse di Putin, come la firma di un patto di reciproco sostegno militare con il leader nordcoreano Kim Jong-un durante la sua visita a Pyongyang. Questo accordo ha suscitato preoccupazioni in Cina, considerando che l’economia nordcoreana dipende in larga misura dalla Cina.
Il patto di mutua difesa tra Kim e Putin potrebbe avere ripercussioni significative, specialmente considerando lo sviluppo del programma missilistico e nucleare nordcoreano, ora supportato anche da Putin.
Il vertice della Sco, organizzazione fondata nel 2001 da Cina e Russia e attualmente composta da diversi paesi, tra cui India, Pakistan, Iran, Kazakistan, Kyrgyzistan, Tajikistan e Uzbekistan, si prepara ad accogliere la Bielorussia come nuovo membro. Questo allargamento potrebbe trasformare la Sco in un contrappeso geopolitico alle istituzioni occidentali guidate dagli Stati Uniti e dai loro alleati.
L’obiettivo iniziale della Sco era affrontare questioni di sicurezza regionale in Asia centrale, ma nel corso degli anni ha ampliato il suo ambito di azione includendo anche la cooperazione economica, scientifica e culturale. Questo ha reso l’organizzazione un’alternativa attraente per i paesi del Sud Globale, sostenuta dalla volontà condivisa di Cina e Russia di contrastare l’egemonia statunitense.
Tuttavia, l’orientamento antioccidentale della Sco potrebbe creare tensioni tra i Paesi membri che desiderano mantenere buoni rapporti con l’Occidente, considerando le differenze di interessi e i contenziosi storici presenti all’interno dell’organizzazione.
Per la Cina, la Sco rappresenta un’opportunità per espandere la propria influenza nel Sud Globale e garantire la sicurezza regionale, mentre per la Russia è un modo per dimostrare di non essere isolata a livello internazionale.
Il summit di Astana segnerà la fine della presidenza annuale del Kazakistan, che passerà alla Cina fino al luglio 2025. Questo passaggio di consegne è stato celebrato da Xi con il sostegno al presidente kazako per l’adesione del Kazakistan al blocco dei Brics.
