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Escalation di violenza tra Hezbollah e Israele: ultime notizie

Raid di razzi, droni e diplomatici coinvolti nella crisi

Escalation di violenza tra Hezbollah e Israele: ultime notizie

Hezbollah ha risposto all’uccisione del suo comandante militare, Muhammad Neamah Naser, con un attacco di razzi contro Israele. L’azione è avvenuta in seguito a un raid di Tel Aviv nel sud del Libano il 3 luglio. La milizia islamica libanese ha lanciato oltre 200 missili, colpendo siti militari israeliani. Una fonte di Hezbollah ha dichiarato di aver attaccato varie postazioni israeliane con più di 20 droni.

L’esercito israeliano ha risposto colpendo le postazioni di lancio nel sud del Libano e intercettando numerosi proiettili. Gli incendi sono stati innescati da alcuni droni e schegge di intercettazione, ma non si segnalano vittime né feriti.

L’uccisione del comandante Muhammad Neamah Naser è stata il detonatore di questa nuova escalation. Israele ha dichiarato che Naser era il comandante dell’unità Aziz di Hezbollah, responsabile degli attacchi dal sud-ovest del Libano. Questo è il terzo alto comandante militare ucciso nel sud del Libano dall’inizio delle violenze tra Hezbollah e Israele.

Il conflitto tra Hezbollah, sostenuta da Teheran, e Israele si è intensificato gradualmente da mesi, parallelamente alla guerra di Gaza. Entrambe le parti dichiarano di voler evitare una guerra su larga scala, mentre i diplomatici regionali e occidentali lavorano per prevenire tale scenario.

Gli Stati Uniti hanno guidato gli sforzi diplomatici per evitare un’escalation. Hezbollah ha dichiarato che non cesserà il fuoco finché Israele continuerà l’offensiva a Gaza. Le ostilità hanno causato danni su entrambi i lati della frontiera, costringendo decine di migliaia di persone a fuggire.

Amos Hochstein, un alto funzionario statunitense, sta coordinando gli sforzi diplomatici di Francia e USA per ripristinare la calma. Francia e Stati Uniti mirano a risolvere il conflitto attraverso mezzi diplomatici, consentendo ai civili israeliani e libanesi di tornare a casa in sicurezza a lungo termine.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha affermato che le forze israeliane stanno colpendo duramente Hezbollah ogni giorno e sono pronte a intraprendere qualsiasi azione necessaria. Hezbollah ha iniziato a sparare contro obiettivi israeliani lungo il confine con il Libano in risposta agli attacchi di Hamas il 7 ottobre, che hanno causato numerose vittime.

Gli attacchi israeliani in Libano hanno provocato la morte di più di 300 combattenti di Hezbollah e circa 90 civili. Israele riporta 18 soldati e 10 civili uccisi a causa del fuoco proveniente dal Libano. Il bilancio dei morti a Gaza ha superato le 38mila persone.

Staff
  • PublishedJuly 4, 2024