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McDonald’s Australia Modifica Orari Colazione a Causa dell’Influenza Aviaria

Variazioni negli Orari di Servizio e Impatto sull'Approvvigionamento di Uova

McDonald’s Australia Modifica Orari Colazione a Causa dell’Influenza Aviaria

I ristoranti McDonald’s in Australia stanno modificando gli orari del servizio colazione a causa dell’epidemia di influenza aviaria che ha colpito il Paese, influenzando la disponibilità di uova. McDonald’s Australia ha comunicato ai clienti che sta monitorando attentamente le forniture di uova a causa delle sfide attuali del settore. La società ha dichiarato di essere al lavoro con i fornitori per risolvere la situazione nel minor tempo possibile.

Di conseguenza, gli ordini per la colazione verranno interrotti alle 10:30 anziché a mezzogiorno come in precedenza. Le autorità australiane hanno confermato la presenza di casi di influenza aviaria H7 in una decina di fattorie nel sud-est del paese, nei territori di Victoria e Nuovo Galles del Sud, e nella capitale Canberra. Gli esperti indicano che il ceppo H7 è correlato ai virus riscontrati negli uccelli in Australia, diverso dal ceppo H5 diffuso in altre parti del mondo.

Le autorità hanno assicurato di avere la situazione sotto controllo. Sebbene possano verificarsi temporaneamente scaffali vuoti, le forniture vengono reindirizzate verso le aree con maggiore necessità, come dichiarato dal governo australiano. Si consiglia ai consumatori di non acquistare più uova del necessario. L’influenza aviaria ha colpito meno del 10% delle galline ovaiole australiane, ma alcune aziende hanno imposto limiti agli acquisti di uova. I focolai hanno portato all’abbattimento di circa 1,5 milioni di polli.

Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha confermato il primo caso globale di morte di un paziente con influenza aviaria H5N2 in Messico, sottolineando che il decesso è stato causato da altre patologie. Meno patogeno dell’H5N1, il virus H5N2 è stato segnalato negli allevamenti di diversi paesi nel corso degli ultimi anni. Al momento, non sono state riportate trasmissioni del virus all’uomo.

Staff
  • PublishedJuly 4, 2024