Cronaca

Presunti appalti truccati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Indagini su commesse illecite coinvolgono dirigente e imprenditore

Presunti appalti truccati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Un’inchiesta ha portato alla luce presunti appalti truccati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Matteo Salvini, con commesse per il restauro di un orologio e dei balconi, per un totale di 212mila euro. Queste vicende coinvolgono Lorenzo Quinzi, dirigente del Mit indagato, e l’imprenditore Ennio De Vellis, attualmente ai domiciliari.

L’orologio da restaurare si trova al quinto piano del Ministero, nel salone d’onore. De Vellis avrebbe proposto di occuparsi del trasporto dell’orologio all’orologiaio, nell’ambito di un appalto da 40mila euro. Secondo l’ordinanza di custodia cautelare, Quinzi avrebbe concordato con De Vellis le modalità di assegnazione della commessa, coinvolgendo anche l’orologiaio per la parte tecnica.

Quinzi avrebbe proposto una ditta conosciuta per risolvere il problema dei balconi pericolanti del Ministero. Il 15 dicembre 2023, la Direzione Generale per il personale del Mit ha affidato un appalto di 172mila euro alla società di De Vellis per i lavori di eliminazione del pericolo di caduta derivante dal degrado degli elementi ornamentali dei balconi del primo piano del prospetto esterno alla sede del Ministero in via Nomentana.

De Vellis ha ottenuto anche l’affidamento diretto dei lavori di disinfestazione da un nido di vespe e un appalto per il facchinaggio nelle sedi centrali del Ministero. In una conversazione del 6 marzo 2024, Quinzi e De Vellis sembrano accordarsi per favorire il secondo con un appalto importante per il trasloco di 700 dipendenti dalle sedi decentrate del Ministero verso una di prossima acquisizione.

In cambio di questi presunti favori, Quinzi avrebbe ricevuto benefici, tra cui due soggiorni a Sestriere in un immobile di proprietà di De Vellis e la consegna di un pacco regalo per il compleanno. Restano da chiarire gli aspetti relativi alla promessa di futuri lavori da parte di De Vellis sulle proprietà di Quinzi. L’ordinanza evidenzia che le indagini non sono ancora concluse.

Foto del documento del Mit sulle cifre del presunto appalto truccato
Documento del Mit sulle cifre del presunto appalto truccato