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Proposta di reddito di maternità: un sostegno contro l’aborto

Gasparri propone 1000 euro al mese per rinunciare all'aborto

Proposta di reddito di maternità: un sostegno contro l’aborto

Mentre il disegno di legge presentato da Fratelli d’Italia che introduce il reato universale di maternità surrogata riceve il primo via libera, Maurizio Gasparri propone il reddito di maternità: 1000 euro al mese per un anno, destinato alle donne italiane con un Isee fino a 15 mila euro, a condizione che rinuncino all’aborto.

La proposta è stata presentata ieri, 3 luglio, al Senato da Gasparri, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama. Questa misura era stata annunciata alcuni mesi fa durante il congresso di Forza Italia a febbraio. Nasce con l’obiettivo di attuare la legge 194 sull’interruzione di gravidanza, spesso citata e discussa.

Il reddito di maternità prevede un sostegno di mille euro al mese per 12 mensilità fino al quinto anno di vita del bambino, per le persone con un Isee inferiore a 15mila euro. Si stima che il costo complessivo della misura sia di 600 milioni di euro, finanziati tramite un fondo dedicato. Inoltre, a partire dal terzo figlio, è prevista un’ulteriore maggiorazione di 50 euro al mese, e di 100 euro per ogni figlio con disabilità fino al diciottesimo anno d’età.

Gasparri ha sottolineato che questa proposta rappresenta un sostegno alla natalità per le cittadine italiane residenti che si rivolgono ai consultori. Inoltre, secondo il senatore, il reddito di maternità potrebbe contribuire all’applicazione più completa dell’articolo 5 della legge 194 sull’interruzione di gravidanza, che prevede il supporto alle donne in difficoltà per evitare l’aborto.

L’associazione Pro Vita e famiglia ha accolto con entusiasmo la proposta, sottolineando l’importanza di offrire alternative all’aborto, come indicato dalla legge 194. D’altra parte, le opposizioni, come il Pd e i collettivi femministi, hanno criticato la proposta di legge di Gasparri, definendola un tentativo di vincolare le donne a ruoli tradizionali e limitativi.

Secondo i parlamentari M5S, il reddito di maternità potrebbe penalizzare ulteriormente le donne nel mercato del lavoro, già caratterizzato da discriminazioni di genere. Allo stesso modo, il senatore del Pd Graziano Delrio ha sottolineato che la soluzione proposta da Gasparri non affronta in modo efficace il problema dell’aborto, suggerendo invece riforme strutturali come il rafforzamento dei congedi parentali e l’assegno unico.

Staff
  • PublishedJuly 4, 2024