Cronaca

Protesta di Bruciamo Tutto contro la narrazione mediatica dei femminicidi

Attiviste esprimono indignazione e chiedono rispetto per le vittime

Protesta di Bruciamo Tutto contro la narrazione mediatica dei femminicidi

Durante la mattinata del 4 luglio, il movimento Bruciamo Tutto ha organizzato un blitz sotto la sede romana della Rai in viale Mazzini. Lo striscione principale recitava: “Dopo Giulia 42 femminicidi”. Le attiviste hanno portato delle bambole e hanno sparpagliato articoli di giornale a terra, sottolineando e barrando in rosso le parti che ritenevano enfatizzassero la vittimizzazione del carnefice.

Le attiviste hanno espresso la loro indignazione riguardo alla narrazione dei media sui femminicidi, definendo le frasi utilizzate imbarazzanti e misogine. Hanno sottolineato l’importanza di onorare la memoria delle vittime e di raccontare le loro vere storie. Questo gesto di protesta è avvenuto a pochi giorni di distanza dall’azione simile compiuta dallo stesso collettivo sulla scalinata di Trinità dei Monti a Roma.

Una delle attiviste ha esposto un cartellone con una possibile narrazione alternativa sulle violenze contro le donne, ma l’azione è stata interrotta dalle forze dell’ordine poco prima delle 11.