Annamaria Bernardini de Pace: l’avvocatessa dei vip
Tra divorzi celebri e battaglie legali, la storia di una figura iconica a Roma
La celebre avvocatessa dei vip, Annamaria Bernardini de Pace, è conosciuta a Roma per la sua specializzazione nel diritto civile, in particolare nel diritto della famiglia, della persona e dei minori. Tra i casi più noti che l’hanno vista coinvolta, spicca il divorzio di Totti, che l’ha resa una vera istituzione nel campo legale.
Nonostante inizialmente non avesse ambizioni di diventare avvocato, ma desiderasse soprattutto essere madre, Annamaria ha saputo conciliare entrambi gli aspetti della sua vita. Oltre a essere madre di due figlie diventate a loro volta mamme, ha formato e seguito nel corso degli anni circa 400 giovani avvocati, attualmente ne ha 26 nello studio legale.
La sua attività legale non si limita solo ai personaggi famosi, come dimostra il suo coinvolgimento nella questione della disforia di genere all’ospedale Careggi di Firenze, che le ha attirato minacce e pressioni economiche da parte di interessi non ben definiti.
Nonostante la sua riservatezza nei confronti dei clienti, Annamaria ha rivelato di aver avuto problemi di pagamento con alcune celebrità, come Nina Moric e Asia Argento, sottolineando la sua professionalità e la sua indipendenza.
La sua carriera legale ha avuto inizio nel 1984 con la difesa di Ornella Vanoni in una causa da 300 milioni contro Berlusconi, seguita poi dalla collaborazione con Loredana Bertè. Uno dei casi più noti è stato il divorzio tra Romina Power e Al Bano, che ha visto l’avvocatessa ottenere un assegno mensile di 100mila euro, uno dei più alti della sua carriera.
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