Emergenza vulcanica in Sicilia: Etna e Stromboli in attività
Eruzione dell'Etna e incendio a Stromboli: situazione critica sull'isola
La Sicilia è in allerta massima a causa dell’attività dei due principali vulcani dell’isola, l’Etna e lo Stromboli. Nell’ultimo periodo, l’Etna ha registrato un’importante eruzione con fuoriuscita di lava e una colonna di fumo alta circa 4500 metri. L’Ingv ha comunicato che l’analisi dei dati delle deformazioni del suolo mostra un pattern complesso e in rapida evoluzione.
Catania e i paesi vicini all’Etna si sono svegliati coperti da una coltre di cenere vulcanica, che ha causato disagi alla circolazione stradale e aerea. Gli aeroporti sono stati costretti a sospendere i voli a causa della presenza di cenere sulla pista, rendendola inagibile. Le operazioni di volo riprenderanno solo dopo la rimozione della cenere dalle pavimentazioni interessate.
La nube di cenere emessa dall’Etna ha creato forti disagi per i residenti, tanto che il sindaco di Catania ha imposto limiti alla circolazione stradale per prevenire incidenti. Questa misura, già adottata in passato, è stata ripristinata a causa dell’eccezionale quantità di cenere presente.
Anche sull’isola di Stromboli l’allerta è massima, a seguito di un’eruzione che ha provocato un vasto incendio. Fortunatamente, i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio che si era sviluppato a Forgia Vecchia. Le escursioni sull’isola sono state sospese e le barche sono state allontanate dalla costa per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti.
Il Centro operativo comunale e la Protezione civile regionale sono stati attivati per monitorare la situazione e coordinare gli interventi necessari. Il capo dipartimento della Protezione civile ha convocato il Comitato operativo per garantire un efficace coordinamento delle operazioni di soccorso.
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