Indagine su Chico Forti: tensioni e reazioni nel carcere di Montorio
Accuse e polemiche scuotono l'ambiente carcerario
La Procura di Verona ha avviato un’indagine su Chico Forti, detenuto nel carcere di Montorio, in seguito alle presunte rivelazioni di un altro detenuto. Quest’ultimo avrebbe affermato che Forti avrebbe cercato di contattare esponenti della ‘ndrangheta per zittire Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e un’altra persona. Aldo Di Giacomo, segretario del sindacato polizia penitenziaria, ha dichiarato che se le accuse fossero confermate, la premier Giorgia Meloni dovrebbe far rimpatriare Forti negli Stati Uniti.
Nonostante l’indagine in corso, al momento non ci sono indagati né ipotesi di reato. Tuttavia, Di Giacomo ha sottolineato l’importanza di rispettare la sentenza di condanna emessa nei confronti di Forti da un tribunale occidentale e democratico. Secondo il sindacalista, è fondamentale evitare divisioni tra chi ritiene Forti innocente e chi lo considera colpevole, poiché la legge va rispettata per tutti.
Le nuove accuse contro Forti hanno scatenato reazioni nella popolazione carceraria, che ha criticato i presunti privilegi concessi al detenuto. Questo ha contribuito ad aumentare la tensione all’interno del carcere, portando a tentativi di fuga, rivolte e aggressioni agli agenti penitenziari. Il sindacato del personale penitenziario chiede il rispetto dei detenuti senza distinzioni e discriminazioni.
Inoltre, si è sollevata la questione dei detenuti italiani all’estero, che se rimpatriati potrebbero sovraccaricare ulteriormente le carceri italiane già al limite della capienza. Il sindacato ha sottolineato la necessità di affrontare la questione con serietà, coinvolgendo diversi ministeri e garantendo un adeguato supporto al personale penitenziario.
Il Garante nazionale dei detenuti ha avviato accertamenti sulla vicenda, mentre diverse reazioni politiche si sono susseguite. Il Partito Democratico ha annunciato un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sull’accaduto e chiede alla premier Meloni di esprimersi in merito alla situazione. Il deputato Angelo Bonelli ha criticato duramente il comportamento politico di Meloni, definendolo immorale e manipolatorio.
Walter Verini, capogruppo del Partito Democratico in commissione Antimafia, ha definito le accuse contro Forti come drammatiche e inquietanti, sottolineando l’importanza che l’indagine della Procura faccia luce sui fatti. Il Partito Democratico presenterà un’interrogazione al ministro Nordio per ottenere risposte urgenti in Senato.
