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Intrighi e controversie nell’eredità Agnelli: la vicenda giudiziaria svelata

La battaglia legale tra i discendenti di Gianni Agnelli e Margherita Agnelli

Intrighi e controversie nell’eredità Agnelli: la vicenda giudiziaria svelata

La Cassazione ha confermato la validità del sequestro eseguito dalla procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta legata all’eredità di Gianni Agnelli. La suprema corte ha anche ratificato il provvedimento emesso dal tribunale del riesame del capoluogo piemontese, che aveva dichiarato la legittimità parziale di un sequestro precedente. Ripercorriamo la vicenda giudiziaria che ha avuto inizio con un esposto presentato da Margherita Agnelli, figlia dell’avvocato Gianni Agnelli, a Torino nel dicembre del 2022.

La procura aveva ordinato un primo sequestro alla guardia di finanza lo scorso febbraio, seguito dalla dichiarazione di legittimità parziale da parte del tribunale del riesame nei giorni successivi. Nonostante ciò, i pubblici ministeri hanno mantenuto il materiale sequestrato e hanno proceduto con un secondo sequestro ai primi di marzo, confermato integralmente dai giudici in questa occasione.

Il tribunale del riesame subalpino ha ricevuto l’approvazione della Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla procura contro il primo provvedimento e ha respinto quello presentato dagli indagati John, Lapo e Ginevra Elkann, figli di Margherita Agnelli, e Gianluca Ferrero, commercialista della famiglia.

John Elkann, presidente di Stellantis, ha recentemente parlato dell’eredità della famiglia Agnelli e della causa in corso a Torino, esprimendo fiducia nella magistratura italiana. Elkann ha sottolineato che la situazione perdura da vent’anni, con la sua famiglia che si è unita intorno alla Fiat nel 2004 per portare avanti le volontà del nonno, ad eccezione di sua madre Margherita Agnelli, che si è dissociata.

Elkann ha rivelato di aver subito violenze fisiche e psicologiche da parte di sua madre insieme ai suoi fratelli Lapo e Ginevra fin da piccoli, creando un legame protettivo con i nonni. La disputa tra Margherita Agnelli e i figli Elkann ha origine da un accordo sull’eredità firmato nel 2004 con la madre Marella Caracciolo dopo la morte di Gianni Agnelli. Dopo il decesso di Marella Caracciolo nel 2019, Margherita ha agito contro i figli eredi, sostenendo che la madre possedesse più proprietà di quanto dichiarato.

Attualmente, i magistrati stanno indagando su possibili violazioni fiscali relative al pagamento del vitalizio da parte di Margherita Agnelli alla madre Marella Caracciolo per gli anni 2018 e 2019, in seguito all’accordo del 2004 in Svizzera che Margherita non riconosce più come valido.

John Elkann ha replicato alle accuse di sua madre, sostenendo che sono infondate e difendendo il ruolo della famiglia nel fornire assistenza alla nonna fino all’ultimo giorno. Gli avvocati di Elkann hanno espresso dispiacere per essere oggetto di accuse provenienti da una fonte così vicina.