Nuovo processo per Alex Cotoia: la decisione della Cassazione
La Cassazione annulla la condanna e ordina un nuovo processo per il giovane accusato di omicidio familiare.
La prima sezione penale della Cassazione ha deciso di avviare un nuovo processo per Alex Cotoia, il giovane che nel 2020 ha ucciso il padre Giuseppe Pompa a Collegno, in provincia di Torino, durante una lite familiare. Inizialmente assolto per legittima difesa, è stato poi condannato a sei anni e due mesi di reclusione dalla Corte di Assise di Appello di Torino nel dicembre 2023. Oggi, venerdì 5 luglio, i giudici hanno annullato la sentenza impugnata e disposto un nuovo processo.
L’avvocato difensore di Alex, Claudio Strata, ha accolto positivamente la decisione della Cassazione, sottolineando le lacune della motivazione della sentenza d’appello e la mancanza di considerazione degli elementi probatori. Ha espresso fiducia nel ripristino della giustizia e nell’innocenza del suo assistito.
Il sostituto procuratore generale della Cassazione, Marco Dall’Olio, ha evidenziato la necessità di una motivazione più solida di fronte a un ribaltamento così significativo rispetto alla prima sentenza. Ha citato le divergenze tra le testimonianze della madre e del fratello di Alex, considerate attendibili dal primo giudice ma contestate dalla sentenza d’appello che ha segnalato possibili falsità. La Consulta ha permesso l’applicazione di attenuanti anziché aggravanti durante il processo di Appello, in base a una pronuncia a cui i giudici torinesi si erano appellati.
