Come cambiare il colore delle ortensie: guida completa
Scopri i segreti per ottenere fiori dai colori intensi e vibranti
L’ortensia, con i suoi fiori grandi e dalle nuance vivaci, è un fiore che dona colore e allegria a molti giardini e balconi. Originaria della Cina, è giunta in Europa nel XIX secolo e si è diffusa rapidamente grazie alla sua semplicità di coltivazione. La potatura annuale, da Gennaio a Marzo, favorisce una fioritura abbondante. I fiori sferici e dai colori particolari sono uno degli elementi distintivi di questa pianta.
L’ortensia è una delle poche piante capaci di cambiare colore in modo naturale, e molto dipende dal pH del terreno in cui è coltivata. Questo vale soprattutto per due varietà: la Hydrangea macrophylla e la Hydrangea serrata. Un terreno acido produrrà nuance intense, mentre un terreno più alcalino darà colori più tenui. Per modificare il colore, è necessario intervenire sul pH del terreno.
Le ortensie bianche, pur non potendo cambiare colore, possono essere rese ancora più intense. Per ottenere un bianco più vivido, è consigliabile concimare il terreno con azoto e fosforo per aumentarne il pH. È importante irrigare solo il terreno, evitando fiori e foglie, e posizionare l’ortensia in mezz’ombra per evitare che si schiarisca troppo.
Se si desidera trasformare un’ortensia rosa o viola in blu, è necessario rendere il terreno acido, con un pH inferiore a 6,5. Utilizzate un concime ricco di potassio e povero di fosforo, aggiungendo ferro e alluminio alle radici. Per intensificare il colore blu, potete inserire un filo d’acciaio vicino alle radici, che, una volta corroso, verrà assorbito. Aggiungere fondi di caffè al terreno aiuterà a mantenere l’acidità e il colore blu.
Se si desidera passare da un’ortensia blu a una rosa, è necessario rendere il terreno alcalino, con un pH superiore a 6. Aggiungere cenere di legna e nitrato di calcio al terreno, da far assorbire attraverso l’irrigazione, favorirà il cambiamento di colore.