Fioritura straordinaria nel deserto di Atacama
Un fenomeno eccezionale di fiori in un deserto arido
Uno spettacolo straordinario si è manifestato nel deserto di Atacama, in Cile, con un’esplosione di fiori bianchi e viola in uno dei luoghi più aridi del mondo. Questo fenomeno raro è stato causato dalle abbondanti piogge portate da El Niño, seguite da un aumento delle temperature che hanno creato le condizioni perfette per la fioritura dei semi. Questi fiori, che di solito sbocciano ogni due anni durante la breve primavera, sono apparsi questa volta in pieno inverno, sorprendendo tutti.
Le precipitazioni di 11-12 millimetri avvenute ad aprile, come spiegato da César Pizarro, responsabile della conservazione della biodiversità presso la Corporazione nazionale forestale (Conaf), insieme a una nuvolosità bassa e intensa che ha bagnato la superficie ogni notte, hanno favorito la rinascita di queste piante nel deserto. Questo evento è diverso dal fenomeno del “deserto in fiore” che di solito si verifica in primavera, con una fioritura che si estende per oltre 15mila chilometri quadrati, mentre questa volta i fiori sono apparsi in un’area di circa 400 chilometri quadrati.
I fiori che crescono nel deserto di Atacama, conosciuti come “zampa di guanaco” o “doquilla”, sono in grado di prosperare in terreni sabbiosi con poca acqua, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento.
L’evento eccezionale nel deserto cileno ha attirato turisti e curiosi desiderosi di ammirare e fotografare questa insolita fioritura. Tuttavia, un video che ha fatto scalpore sui social media ha mostrato una giovane che calpesta i fiori freschi appena sbocciati dal terreno arido. Questo comportamento ha scatenato l’indignazione degli utenti social, sia cilensi che stranieri. La giovane, rimproverata per la sua azione, ha risposto con arroganza, ignorando i danni che stava causando per ottenere qualche like sui social media.
Questo episodio irresponsabile ha portato le autorità locali a esortare la popolazione a rispettare i fiori nel deserto, utilizzando solo i passaggi autorizzati e evitando di danneggiare l’ambiente. Infatti, compromettere la flora del deserto non solo danneggia uno spettacolo straordinario, ma può avere gravi conseguenze sulla biodiversità, mettendo a rischio un ecosistema fragile e prezioso.