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Il dibattito sul taser: tra sicurezza e rischi

Analisi sull'utilizzo del taser da parte delle forze dell'ordine e le implicazioni sulla sicurezza pubblica

Il dibattito sul taser: tra sicurezza e rischi

Una notte caotica, una vita spezzata. A Colle Isarco (Bolzano) si è verificata una tragedia che ha sollevato interrogativi sulla morte di un uomo, Carlo Lattanzio, avvenuta in circostanze ancora da chiarire. L’incidente ha riportato l’attenzione sull’utilizzo del taser da parte delle forze dell’ordine, un’arma che il ministro Piantedosi ha proposto di distribuire a tutte le polizie municipali.

Il taser è un dispositivo che emette scariche elettriche in grado di paralizzare temporaneamente una persona. In Italia, circa 5.000 di queste armi sono in dotazione alle forze dell’ordine. Alcuni studi medici suggeriscono che l’uso del taser possa avere conseguenze fatali su individui con problemi cardiaci o influenzati da alcol o droghe al momento dell’impiego dell’arma.

Il tragico episodio a Colle Isarco ha visto coinvolto Carlo Lattanzio, un operaio di 42 anni residente a Barletta, che si trovava in Alto Adige per un lavoro stagionale. L’uomo, in evidente stato di agitazione, aveva chiamato il 112 segnalando presunte persone fuori dalla sua abitazione. I carabinieri intervenuti hanno trovato Lattanzio in uno stato confusionale, probabilmente a causa di alcol e stupefacenti, che si è poi lanciato dalla finestra e ha tentato di aggredire i militari prima di essere colpito dal taser.

Il taser, definito come un’arma non letale, è utilizzato in oltre 100 paesi del mondo come strumento per immobilizzare individui pericolosi senza ricorrere all’uso di armi da fuoco. Tuttavia, esistono preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi associati al suo impiego, soprattutto su soggetti vulnerabili o in situazioni non necessarie.

Uno studio condotto in Olanda ha evidenziato che in molti casi le persone colpite dal taser non rappresentavano una minaccia grave, sollevando dubbi sull’uso appropriato dell’arma. Gli effetti del taser sul corpo umano sono legati a contrazioni muscolari e possono causare ustioni superficiali o ferite da puntura, ma non sembrano influenzare direttamente il cuore o provocare aritmie letali.

Esistono rischi potenziali legati all’uso del taser, soprattutto per individui con patologie cardiache o sotto l’effetto di sostanze psicotrope. È fondamentale adottare precauzioni nell’utilizzo di quest’arma, evitando di colpire zone sensibili del corpo e seguendo protocolli dettagliati per ridurre al minimo i rischi per la salute dei soggetti coinvolti.

La discussione sull’impiego del taser da parte delle forze dell’ordine è aperta, con la necessità di valutare attentamente i rischi e i benefici di questa tecnologia per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti delle persone coinvolte.

I rischi del taser
I rischi del taser (screen da X/JohannesBuckler)

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Staff
  • PublishedJuly 13, 2024