Cronaca

Il Mistero della Morte di Marco Pantani: Nuove Indagini sul Presunto Coinvolgimento della Camorra

La Procura di Trento riapre il caso del 'Pirata' a causa di scommesse clandestine e test antidoping

Il Mistero della Morte di Marco Pantani: Nuove Indagini sul Presunto Coinvolgimento della Camorra

La morte del ciclista Marco Pantani è al centro di un colpo di scena, con la procura di Trento che ha deciso di riaprire le indagini sulle circostanze del 1999, anno in cui il ‘Pirata’ indossava la maglia rosa al Giro d’Italia. Il nuovo fascicolo, affidato alla pm della Dda Patrizia Foiera, si concentra sull’ipotesi di un presunto coinvolgimento di scommesse clandestine legate alla camorra, mirate a ostacolare la vittoria di Pantani nella classifica finale. Questa nuova fase investigativa è stata avviata anche in seguito alle testimonianze rese in Commissione Antimafia.

Renato Vallanzasca è stato il primo a parlare di questa vicenda, essendo stato ascoltato come persona informata sui fatti il 12 luglio nel carcere di Bollate dalla stessa pm trentina. Il difensore del Bel Renè ha preferito non rilasciare dichiarazioni in merito. L’indagine attualmente non ha individuato reati né indagati, ma il pm ha già interrogato diverse persone e ne ascolterà altre per cercare di ricostruire il presunto coinvolgimento delle scommesse clandestine.

Secondo le rivelazioni di Vallanzasca e le intercettazioni di alcuni camorristi, la criminalità organizzata campana avrebbe agito per impedire a Pantani di conquistare la maglia rosa fino a Milano. Il ciclista, che stava dominando il Giro d’Italia, fu sottoposto a controlli prima della tappa di Madonna di Campiglio, dove i risultati degli esami antidoping rivelarono un valore di ematocrito di 52, superiore al limite consentito di 50. Questo test portò alla squalifica del campione romagnolo e segnò l’inizio del suo declino.

Le nuove indagini sono state avviate anche su pressione dei legali della famiglia di Pantani, che da sempre sostengono la tesi di una morte violenta del campione e di una presunta ‘trappola’ orchestrata attraverso il test antidoping. La memoria presentata dai legali contiene elementi significativi che hanno spinto la procura a riaprire il caso.

Staff
  • PublishedJuly 13, 2024